Questa domenica la liturgia propone il brano di Matteo dove i dottori della Legge, con una domanda a tranello, interrogano Gesù su quale comandamento sia il più importante tra tutti.
La risposta di Gesù stravolge il loro ragionamento e ci indica la via da seguire per Amare in pienezza secondo la volontà di Dio.
Possiamo raccontare ai bambini il brano utilizzando queste parole:
Un giorno alcuni studiosi della Bibbia fecero una domanda a Gesù. “Maestro, quale è la legge di Dio più importante di tutte a cui bisogna obbedire?” Gesù rispose: “La numero UNO, che è la più importante di tutte, è di voler bene a Dio. E la numero DUE è di voler bene a tutti quelli che ci sono vicini.”.
Gesù ci rivela quindi il segreto per vivere in pienezza la nostra vita: Amare Dio e Amare il prossimo.
Per i bambini è difficile concettualizzare un “prossimo” in maniera astratta, per loro è naturale cominciare col rivolgersi a chi hanno accanto per imparare ad amare nel concreto.
Spieghiamo ai bambini che si può dimostrare il bene che si vuole a qualcuno in molti modi: dicendo espressamente “ti voglio bene”, dando dei baci o degli abbracci, essendo gentili, aiutando chi ha bisogno…
Per questa domenica o per tutta la settimana proponiamo quindi un gioco!
La regola numero UNO è di volere bene a Dio. E possiamo farlo in molti modi: possiamo dirgli “ti voglio bene”, stare con Lui dicendo delle preghierine, ringraziarLo per i doni che ci da, facendo il segno della croce e soprattutto (regola numero DUE) farlo felice quando ci comportiamo bene con chi abbiamo vicino, siamo gentili, esprimiamo il bene con baci e abbracci o dicendo proprio “ti voglio bene”.
Nel pdf allegato troverete due fogli A4 da unire tra di loro a formare la sagoma di un cuore rosso.
Scrivete in basso il nome.
Ogni volta che il bambino esprimerà il suo voler bene, verso Dio o verso il prossimo con parole o con gesti, potrà ricevere dalla mamma o dal papà un foglietto da attaccare al suo tabellone per riempire il cuore e vivere così l’amore in pienezza come vuole Dio.
In ogni foglietto verrà specificato anche il gesto (o la parola) compiuto. Le azioni si possono scrivere al tempo infinito e diventare così un promemoria di buone abitudini per il futuro.
Come dice San Paolo in Rm 12,10: “amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda.” Pronti? Via!
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