In questa Domenica la liturgia ci presenta la parabola dei vignaioli assassini.
Abbiamo l’occasione per riflettere sui doni che ci fa Dio: Egli ripone in noi la fiducia ma spesso ci trova sterili e infruttuosi. In quell’occasione se non maturiamo il pentimento esplode in noi solo rabbia e fastidio contro chiunque viene a scuotere la nostra coscienza.
Ogni dono che ci viene dato implica una bella responsabilità: non deve essere consumato nell’egoismo ma deve produrre frutti.
Possiamo raccontare ai bambini il brano utilizzando queste parole:
Un bel giorno Gesù raccontò un’altra storia alle persone che non si comportavano bene:
C’era una volta un uomo importante che piantò una vigna. Vicino alla vigna costruì una bella cantina dove conservare tutto il vino prodotto. Affidò tutto quello che aveva costruito ad alcuni vignaioli perché se ne prendessero cura e raccogliessero tanta uva. Lui se ne andò lontano.
Il tempo passò e l’uomo importante mandò alcuni servi a ritirare il raccolto dai vignaioli. I vignaioli però appena videro quei servi mandati dal padrone si arrabbiarono perché non volevano essere controllati e fecero loro molto male.Gesù allora si ferma con il racconto e chiede a quelli che lo stavano ascoltando: “ Secondo voi il padrone della vigna si arrabbia con i vignaioli? E come decide di punirli?”. Le persone, che avevano ascoltato bene tutta la storia, risposero dicendo che il padrone, molto arrabbiato, li avrebbe cacciati lontano e avrebbe messo nella vigna dei vignaioli più bravi. Gesù era d’accordo: la vigna doveva essere data alle persone che l’avrebbero curata con amore, raccolto tanta uva e trasformata in vino.
Si spiega ai bambini che il Signore è il padrone della vigna. Lui ci ha dato in dono tante qualità. Queste qualità devono “produrre tanta uva”, cioè vanno messe sempre a disposizione degli altri.
Proponiamo ai bambini questa attività:
Si pensa ad una qualità; assieme a loro si riflette su come questa bella caratteristica può essere messa a disposizione degli altri.
La qualità viene scritta sul tralcio della vite, mentre i modi in cui la qualità si può spendere bene li scriviamo sugli acini.
Materiale occorrente:
- un cartoncino viola dove disegnare gli acini (o bianco da colorare);
- un cartoncino marrone dove scrivere il dono che ci viene fatto da Gesù;
- un cartoncino colorato come base;
- colla, forbici e pennarelli.