Pubblichiamo il post che ha vinto la?prima edizione?del concorso “Oggi… scrivo io!”, sul tema?Un santuario mariano. Ci complimentiamo con?Lauretta?che ha vinto guadagnandosi l’unanimit? di tutta la giuria (composta dalle admin Silvia, Eleonora e Sara) e vince una copia del libro?“Osservazioni di una mamma qualunque” di Paola Belletti.
Buona lettura!
Il santuario mariano che sento pi? vicino ? sicuramente Lourdes.
La prima volta che ci sono andata ? stato nel 1971, insieme a mio marito, ? stato per il nostro viaggio di nozze.
La voglia di vederlo e di viverlo era tanta, non sappiamo il perch? di questo desiderio, forse volevamo mettere la nostra nuova famiglia sotto la protezione di Maria.
Siamo arrivati a Lourdes il 25 ottobre. Il periodo delle grandi celebrazioni era finito.?Le strade di Lourdes erano silenziose, non c’erano pellegrini, le serrande dei negozi erano abbassate.
Ci siamo trovati in una cittadina spenta, strana ma che ci faceva immaginare come sarebbe stata con tutti quei negozi aperti e le strade piene di persone rumorose, e ci chiedevamo se Lourdes era questo: negozi, commercio e…… tutto il resto.
Poi siamo entrati al santuario e tutto ? cambiato.
Ci siamo accorti subito che l??non esisteva il commercio, l? c’era soltanto pace, quella pace che ti entra immediatamente dentro il cuore.
Arrivati davanti alla grotta, sederci l? davanti e avere la possibilit? di stare da soli, a tu per tu con Maria, per tutto il tempo che volevamo, ? stato semplicemente stupendo.
Ci siamo sentiti immersi nel silenzio, nella pace e nella serenit? che riempiva il nostro cuore e ci siamo sentiti a casa.?L?, in quei momenti, abbiamo capito che quello sarebbe stato il nostro luogo mariano.
Abbiamo passato due giorni in una intimit? unica con Maria.?Lo sappiamo e lo sapevamo anche allora che non c’? un luogo fisico dove Lei abita, perch? Maria ? sempre con noi, per? quel posto, quei giorni, l’abbiamo sentita vicina a noi in un modo unico.
Siamo tornati altre volte a Lourdes con i pellegrinaggi, ma non siamo pi? riusciti a viverlo come allora, il contesto era completamente diverso.
? bello vivere le celebrazioni, anche se a noi piace di pi? il piccolo, il semplice e l’intimit? che in mezzo a migliaia di pellegrini non riesco a sentire.
Per? c’? una cosa stupenda che vivo ogni volta che torno e che non ho potuto sperimentare la prima volta, ? sedermi su una panchina o su un prato e fermare lo sguardo sul miracolo quotidiano di Lourdes.
Il miracolo ? vedere giovani e meno giovani felici nel donare il proprio tempo a persone anziane o con difficolt?, sempre con serenit? e dedizione avendo in cambio un sorriso o un grazie da parte di chi stanno accompagnando. Questo, per me, ? il regalo pi? bello che Maria fa a tutti noi, e forse molti cuori cambiano proprio grazie a questo scambio di attenzioni e di amore.
Grazie Maria!