Gesù si può manifestare anche attraverso la musica che ci piace ascoltare?
Lui conosce profondamente la nostra storia, la nostra debolezza, la nostra più grande oscurità.E solo Lui è capace di toccare il nostro cuore nelle corde più profonde del nostro essere.
Proprio da lì, dal punto più basso della nostra esistenza ci prende per mano e ci riporta a galla.
Si usa della nostra personale storia comunicando con ciascuno di noi con un alfabeto specialissimo, che diviene solo nostro. Ama me personalmente e solo con me utilizzerà quei modi. Un amante che corteggia con gesti concreti.
E’ questo che è successo anche ad Irene Bisignano nel suo breve volume-diario dal titolo “Su ali di musica e d’amore”.
La scrittrice ha attraversato le sue oscurità anche grazie alle canzoni che hanno accompagnato le sue giornate.
Attraverso quelle note e quelle parole Gesù l’ha rialzata. Come un amante nascosto l’ha corteggiata, dapprima nascostamente per poi manifestarsi maggiormente.
Tra le pagine di questo libro ho avuto proprio la percezione di incontrare Irene. Una donna senza la presunzione di insegnare qualcosa, ma portatrice di un semplice, ma concreto messaggio.
Sembrava che mi dicesse: questo è ciò che è accaduto a me, non so’ se succederà a te, ma sono certa che lo Spirito Santo si occuperà profondamente della tua storia come ha fatto con la mia.
Abbiamo chiesto ad Irene di raccontarci qualcosa in più del suo libro attraverso alcune domande.
Com’è nata l’idea di pubblicare le pagine del tuo diario?
Ho scritto le mie pagine con l’idea di condividere la mia storia… con il desiderio di pubblicarle. Una delle difficoltà più grandi che ho vissuto nel mio momento buio è stata quella di non riuscire a comunicare autenticamente alle persone che amavo quello che provavo, quello che pensavo. Il diario è stato un tentativo di recuperare questa incomunicabilità.
Ogni avvenimento è scandito da un pezzo musicale, in poche parole, cos’è per te la musica?
L’ho scritto tra le righe, la musica per me è stata come ossigeno. Il potere delle parole, accompagnato dalla forza della musica, hanno avuto e hanno tuttora la capacità di entrare profondamente in contatto con la parte più fragile del mio essere, portando speranza, allegria, leggerezza…
Domanda difficile: quale canzone credi sia quella che ti rappresenta oggi?
La canzone che mi rappresenta da sempre è “La storia” di Francesco De Gregori. Il messaggio di questa canzone arriva fortissimo al mio cuore: siamo tutti protagonisti, ciascuno nella propria storia, ma anche della Storia con la S maiuscola. Ciascuno di noi è chiamato a vivere in libertà e con responsabilità questa possibilità. La possibilità di scegliere, di amare, di perdonare, di cambiare… di vivere veramente.
“Su ali di musica e d’amore” com’è nato questo titolo?
Volevo un titolo che raccontasse in poche parole come ha fatto la mia anima a riprendere a volare, a sperare, ad aver voglia di vivere. La mia strada è stata questa: l’amore delle persone che mi sono state vicine e la musica, tanta musica, italiana, soprattutto del cantautore romano Ultimo.
In una parola (sì solo una!) descrivi il messaggio che vuoi portare a chi legge il tuo libro.
Coraggio! La forza del cuore, la forza dell’animo, la forza della nostra mente di trovare un senso anche a ciò che apparentemente non ne ha, è quello che ci rende esseri meravigliosi, unici nel creato.
Ringraziamo di cuore Irene per essersi messa a disposizione per rispondere alle nostre domande e le auguriamo una vita piena di presenza dell’Amato.
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