Oggi, come avete capito dal titolo, parliamo di responsabilità. No, non mollatemi subito, non voglio annoiare nessuno: intendo solo dire che abbiamo bisogno di assumerci le nostre responsabilità per vivere con serenità i rapporti con gli altri. E che questo vale anche per il sesso.
Cioè, parliamoci chiaro, fare l’amore è una cosa seria.
Responsabilità significa (per definizione): “Congruenza con un impegno assunto o con un comportamento, in quanto importa e sottintende l’accettazione di ogni conseguenza”.
Quali sono le conseguenze di un rapporto sessuale?
Siamo consapevoli di avere delle responsabilità in questo ambito della vita? O ci concentriamo sulla piacevolezza dell’atto, tralasciando il resto?
Non voglio risultare antipatica, ma vorrei mettere in chiaro che, dal mio punto di vista, non basta usare un preservativo per essere responsabili.
Innanzitutto, quando vivi un rapporto sessuale sei responsabile di un vincolo (non solo fisico!) che stai creando con qualcuno.
Stai dando tutto di te, stai ricevendo tutto da lei, da lui.
Sei sicuro, sicura, che sia il momento, il contesto giusto?
È con lui, con lei, che vuoi diventare una sola carne?
Sei pronta, pronto, a donare la tua vita, oltre che il tuo corpo?
Quando fai l’amore non stai prestando del denaro (che, per quanto possiamo esserne attaccati, resta qualcosa di esterno a noi), non stai regalando un orologio (che è un mero oggetto, anche se magari di valore). Stai donando te stessa, te stesso. Nulla di ciò che possiedi e di ciò che puoi donare vale di più della tua stessa carne, del tuo cuore.
Quel gesto ti unisce a qualcun altro nel modo più intimo possibile. Ci hai mai pensato?
Sei responsabile di quel vincolo, nel senso che sei responsabile di non farti usare e di non usare nessuno.
Sei responsabile della tua chiamata all’amore e del diritto ad essere amati degli altri.
Poi, certamente, come spesso ti dicono, sei responsabile della tua salute: ma le precauzioni non sono infallibili e devi sapere che vivere nella promiscuità aumenta la possibilità di incorrere in malattie.
Infine, ma non per importanza, sei responsabile della vita che può nascere da quel gesto.
Non so se ne hai piena consapevolezza, ma nessun metodo (nessuno!) di regolazione delle nascite o di contraccezione è sicuro al 100%.
Essere responsabili, dunque, non implica solamente adoperare unmetodo per provare ad impedire gravidanze inattese, bensì richiede anche di domandarsi seriamente: “Se da questo rapporto dovesse nascere una nuova vita, che cosa farei? Siamo pronti a diventare genitori adesso, a diventare genitori insieme?”
Dietro alla legittimazione dell’aborto di fondo c’è una precisavisione del sesso: “Voglio farlo con chi mi va, quando mi va, senza conseguenze. Sono libero/a di fare ciò che voglio del mio corpo, quindi anche di un figlio, finché si trova in esso”.
Oggi, riflettendo sulla responsabilità, proviamo a inquadrare la nostra sessualità in modo diverso.
Proviamo a vedere il rapporto sessuale solo all’interno di un progetto di vita che punti al per sempre. Proviamo a vedere la fecondità come un aspetto di cui, in quanto coppia, siamo responsabili, invece di metterlo tra parentesi.
Cosa succederebbe se tutti scoprissero la bellezza di vivere l’intimità e la fecondità così? Cosa succederebbe a te, se ti sentissi responsabile fino in fondo di ciò che comunichi attraverso il dono del tuo corpo e della vita che puoi generare?
Segnalo, su questi temi cruciali, un libro appena uscito con Editrice Punto Famiglia: Amore, sesso, verginità. Le risposte (e le domande) che cerchi
Il testo non esaurisce un argomento di una portata gigantesca: è unsemplice strumento per aiutarti a riflettere su come vorresti vivere la tua sessualità, su cosa cerchi, su cosa vuoi. Quasi ogni capitolo inizia con una domanda e ci sono degli spazi bianchi dove puoi scrivere le tue riflessioni personali.
Alcune domande che troverai nel testo: Perché abbiamo un corpo? Che cos’è l’atto sessuale? Il sesso tra persone è come quello tra animali? Come capire se si viene usati o si sta usando qualcuno? Il sesso senza amore è una forma di libertà?
Molte altre sono le questioni trattate, dal fidanzamento alla pornografia, dall’origine della vita (gravidanza) alla ricerca del maschile e del femminile (esistono?).
Solo per persone coraggiose, che vogliono guardare e dimaneggiare i tanti perché che abitano i loro cuori.