Ieri, con il Battesimo di Gesù, si è concluso il tempo liturgico del Natale, ma noi di Mogli & Mamme andiamo un po’ controcorrente proponendovi un libro invece legato all’avvento.
Ma è giusto e doveroso presentarvi questo testo che ci ha accompagnato per molti giorni, dal primo dicembre fino all’Epifania e chi ha aperto casellina dopo casellina del nostro calendario sa bene di cosa sto parlando.
Zacharias Heyes è un monaco benedettino che intende incoraggiare il lettore a mettersi in viaggio, il viaggio del cuore, seguendo il desiderio di vita, di amore e di speranza, seguendo la Stella che illumina la via.
Tutte le riflessioni son ispirate da un testo del teologo Karl Rahner che a sua volta era stato ripreso da un’omelia dell’abate Michael Reepen:
“Ecco, i Magi sono partiti. I loro piedi vanno verso Betlemme, ma il loro cuore si incammina verso Dio. Lo cercavano, ma era lui che li guidava affinché si mettessero alla sua ricerca. Non credevano che l’uomo dovesse esimersi dal compiere i suoi passi, dato che Dio ne aveva dovuti fare mil le, perché entrambi potessero incontrarsi.
Vedono una stella elevarsi in modo singolare. E anche se sono spaventati dall’audacia del loro cuore, le ubbidiscono e partono.
Vanno per sentieri tortuosi; ma dinanzi agli occhi di Dio è proprio quella la strada per andare a lui, perché lo cercano con fedeltà.
La strada è lunga, i piedi sono stanchi, il cuore oppresso e scontento. Talvolta a questo cuore sembra di dover essere così diverso da quello degli altri uomini, che sono immersi con tanta incoscienza nelle loro faccende quotidiane e vedono sfilare,con pietà e irritazione, tali viaggiatori impegn in un viaggio che affanna inutilmente il cuore. Ma loro non si perdono d’animo.
Quando giungono e si inginocchiano, fanns soltanto ciò che hanno sempre fatto, che hanno compiuto nella loro ricerca e nel loro viaggio: di nanzi al volto del Dio visibile-invisibile offrono l’oro del proprio amore, l’incenso della loro ado razione e la mirra delle loro sofferenze. In silenzio come erano venuti, scompaiono di nuovo dal l’orizzonte della storia sacra.
Ma chi un giorno, guardando la stella, ha spe so in modo disinteressato tutto il proprio cuore fino all’ultimo frammento, ha risolto l’avventura della propria vita, è arrivato, anche se il cammino prosegue.
Andiamo anche noi verso Dio, lungo l’avven turoso viaggio del cuore! Corriamo! Dimentichia mo ciò che è dietro di noi! Tutto è ancora futuro, dato che ancora troviamo Dio, ancora possiamo trovarlo.
Camminiamo attraverso deserti e valli oscure. Non scoraggiarti. La stella è là e brilla.
Dici che è troppo piccola, che è troppo lontana laggiù, nel firmamento del tuo cuore? Eppure è là! È piccola, soltanto perché tu ancora devi correre tanto! È lontana, soltanto perché la tua gene rosità ha davanti a sé un viaggio infinito. Alzati, mio cuore, e cammina! Brilla la stella. Non puoi prendere molte cose per il cammino; e per strada altre ne perderai. Lasciale andare. Hai con te l’oro dell’amore, l’incenso del desiderio, la mirra dei dolori. Egli li accoglierà. Perché tu lo troverai! Amen!”
L’autore, in questo suo libro, offre molto di più del percorso appena concluso, vale la pena segnare il titolo e ricordarsi di acquistarlo per l’avvento 2023, oppure – perchè no? – compiere questo cammino nel nostro cuore nel periodo dell’anno che più ci è necessario.
“In realtà, per tutto l’anno possiamo mantenere lo spirito natalizio, tenere presente che in mezzo alle vicissitudini quotidiane, a tante sfide, esigenze, a tanti dubbi, timori, conflitti, negli alti e bassi della vita, nell’amore e nella solitudine, nel dolore e nella speranza, nelle certezze e nelle delusioni, la stella brilla e Dio viene al mondo, nasce tra noi.”