Grande Patriarca
Santa Teresa di Gesù, la più nota fra i suoi devoti, dichiara nei suoi testi: “Se avessi autorità per scrivere, molto volentieri mi dilungherei a raccontare dettagliatamente le grazie che ha fatto questo glorioso santo a me e ad altre persone… Chiedo solo, per amore di Dio, che provi chi non mi crede e constaterà per esperienza diretta il grande vantaggio che deriva dal raccomandarsi a questo grande patriarca e dall’essergli devoto.”
Infatti innumerevoli sono i miracoli e i favori che San Giuseppe ha operato nella vita dei suoi devoti, dai grandi santi alle umili persone. Come quelle che desideriamo oggi condividere con voi: storie raccontate da Mogli & Mamme che si sono affidate a lui.
La preghiera a San Giuseppe scioglie i nodi della vita
Facendo la novena di Natale proposta da Costanza Miriano, ho ascoltato la catechesi di don Iapicca su San Giuseppe. Quella sera, ho sentito l’intuizione di pregare San Giuseppe per chiedere la grazia di una profonda esperienza dell’amore di Dio per mio marito. Ho cercato quindi una preghiera da fare (avevo già tentato il Sacro Manto in passato, ma non lo trovo a mia misura). Mi sono così imbattuta nei Sette Dolori e Sette Gioie di San Giuseppe, che prego ormai dal 26 dicembre scorso ogni giorno.
A parte un amore immenso sbocciato nel mio cuore per questo Santo che avevo sempre snobbato, ho ricevuto molte grazie: una maggiore comunione in ogni cosa con mio marito, lo sciogliersi di un nodo forte tra di noi che ci causava grossi litigi, la casa trovata. In più, diffondendo la devozione del Santo tra le mie amiche in crisi, un fidanzamento che prosegue e un matrimonio salvato da grave crisi. Lode a San Giuseppe.
Francesca
Un padre che si prende cura
Quattro anni fa, 14 giorni prima del mio quarantesimo compleanno, mi è stato diagnosticato un tumore del collo dell’utero, di circa 3 centimetri. All’epoca i miei figli avevano 4 e 5 anni. Operata d’urgenza in ospedale, mi hanno tolto utero, ovaie e linfonodi inguinali e mi hanno dimessa, il primo marzo, dicendomi di dover aspettare 30 giorni, per capire se il tumore si fosse esteso altrove.
Era proprio il primo marzo e mentre seduta sul letto aspettavo di essere venuta a prendere, per caso o meglio per Dioincidenza, mi capita tra le mani il Sacro Manto. 30 giorni, capisci? da pregare sotto il manto di San Giuseppe.
Ho iniziato a pregarlo perché ho sentito che Gesù mi affidava al suo papà putativo. Io sono cresciuta senza un padre e il Signore mi ha affidato proprio al Suo.
Ho iniziato poco alla volta a scoprire questa bellissima devozione per San Giuseppe, pregando anche i “sette dolori e le sette gioie”, ogni giorno da quattro anni.
Naturalmente il 27 di quel mese venni a sapere che l’istologico era negativo e che il mio tumore non si era esteso.
Serena
San Giuseppe opera offrendo aiuto concreto
San Giuseppe è stato una rivelazione. Ho conosciuto la potenza di questo santo grazie a Medjugorje. Da quel momento ho iniziato a invocarlo con il Sacro Manto e ho ottenuto enormi grazie: il lavoro per i componenti della mia famiglia, la risoluzione per la vendita di una casa, una difficoltà di comunicazione risolta in modo semplice e sereno.
La sua azione di padre accompagna non solo nelle emergenze o grazie spirituali: è proprio operoso, donando aiuto concreto. In particolare per la vendita di una casa dove la persona era in gravi difficoltà economiche e la faccenda non si sbloccava siamo ricorsi al Sacro Manto. Dopo tre giorni, inaspettatamente sono arrivate due proposte e si è concluso. E il rogito? Fissato sorprendentemente il 19 marzo di quell’anno. Le sue grazie sono qualitativamente azzeccate, fatte su misura per la persona a cui le dona. Un grande!
Cristiana
Le partorienti sotto il manto di San Giuseppe
Mi consigliarono di pregare l’orazione del Sacro manto di San Giuseppe quando al sesto mese di gravidanza della mia seconda figlia le trovarono una ciste nei plessi corioidei, poteva non essere niente ma io avevo una brutta sensazione…comunque invocai l’aiuto di San Giuseppe con tutte le viscere del mio corpo e mia figlia è nata il 18 Marzo bella e sana.
E’ importante per me sottolineare che il mio rapporto con la fede era, prima di concepire mia figlia, molto distaccato; successivamente sentii una vera e propria chiamata perché il Signore sapeva che avrei avuto bisogno di Lui e da allora Lo amo immensamente ogni giorno di più.
Una notte sognai la nascita della mia bambina e mentre un un’infermiera me la porgeva tra le braccia mi diceva: “mi dispiace ma la bambina ha un problema e si chiama Anna”. Scoprii solo i giorni a seguire che Sant’ Anna è la protettrice delle partorienti 🙏❤
Luciana
Concludiamo, facendo nostre, le parole di San Francesco di Sales scritte il 19 marzo 1614:
“San Giuseppe è il santo del nostro cuore,
il padre della mia vita e del mio amore”