Eccomi sono la serva del Signore avvenga di me secondo la tua parola
Luca 1,38
Dio è un padre.
Dio non è un’assicurazione sulla vita o sulle cose brutte che ci possono accadere.
Egli non ci evita il dolore e tutto ha disposto nel suo disegno benevolo per ognuno di noi.
Dio è un padre che educa i propri figli.
Desidera che cresciamo e vuole insegnarci che con Lui possiamo affrontare il dolore, la difficoltà e superarli.
Questo ha un importante scopo nel progetto di Dio: Egli potrà avere figli che sono capaci di crescere e di superare il dolore, anche il più grande, camminando e aggrappandosi a Lui.
Dobbiamo avere fiducia che un padre farà sempre il meglio per i propri figli e con amore sarà sempre vicino.
Egli non ci dona tutto e subito.
Se consente qualche cosa nella nostra vita è perché sa che può portare beneficio, anche se questo resta un processo misterioso.
Egli ascolta tutte le nostre preghiere e risponde come un padre: a volte con un “Si”, a volte con un “No”, altre volte con “aspetta”.
Dobbiamo attendere con pazienza l’avverarsi delle promesse di Dio nella nostra vita come ha fatto Abramo.
Così avendo aspettato con pazienza, Abramo vide realizzarsi la promessa.
Ebrei 6,15
Dobbiamo fidarci dei Suoi tempi ed accettare la Sua volontà come ha fatto Maria.
Maria SS.ma non ha accettato solo il bene dalle mani di Dio, come poteva essere la gravidanza e la maternità.
Ella ha accettato anche che Dio aveva stabilito giorni di dolore per lei e di passione e morte per il proprio figlio.
Ricordiamo sempre che prima di essere madri, dobbiamo imparare ad essere Figlie del Padre.
In questo avvenimento negativo della nostra vita proviamo a ricercare comunque le cose positive che Dio ci ha concesso e abbiamo fiducia che presto o tardi questo dolore si trasformerà in bene per noi.
Nella creazione abbiamo alcuni esempi: dopo la notte torna il sole, dopo la pioggia appare l’arcobaleno.
Vi ringrazio di essere stati con me. Vi aspetto il 14 aprile, sempre qui.
Nel frattempo, vi lascio il link al mio sito internet dove vi parlo di me, dell’amore per Gesù e della passione per l’Arte.