Nel mese di Maggio molti paesi dedicano processioni e feste a Maria… Ne abbiamo scovati alcuni per voi!!
A Frigento, in provincia di Avellino, si svolge ogni anno la tradizionale processione di Maria SS. del Carmine. Un appuntamento che coinvolge l’intera cittadinanza e oltre 100 bambini del paese, attori e protagonisti delle dieci cappelle viventi che rappresentano alcune delle più belle parabole di Gesù.
Per l’occasione i vari palazzi, condomini e portoni storici del paese vengono trasformati e abbelliti con scenografie del passato, rappresentazioni viventi di episodi della vita di Gesù attualizzati e rivissuti nel presente.
La manifestazione oltre ad essere un atto di fede e di devozione nei confronti della Vergine Maria, madre di tutte le madri, è anche un momento di forte aggregazione della comunità frigentina che così, ogni fine maggio, sceglie di ritrovarsi per le vie del paese e di rivivere gli insegnamenti del Vangelo rappresentando scene di vita reali.
I bambini, vestiti con abiti e costumi del passato, sono i veri protagonisti della manifestazione che con la loro purezza e ingenuità rappresentano i figli e i testimoni prediletti di Maria.
Marta è un piccolo e grazioso comune del lago di Bolsena. Per il paese di Marta e i suoi abitanti l’evento più importante è sicuramente quello legato alla Festa della Madonna del Monte, detta anche “Festa delle Passate” o “Barabbata”.
Il 14 Maggio, giorno della festa, alle 4,00 l’alba è salutata dal rullo del tamburo, da spari di bombe, dal suono delle campane, dal coro dei Passanti: “Evviva Maria! Sia lodato il Santissimo Sacramento! Evviva la Madonna Santissima del Monte! Evviva Gesù e Maria!” e cantando antichi inni mariani. Il corteo composto da carri e fontane sale sul monte dove verrà celebrata dal vescovo la Santa messa.
Il mattino del 31 maggio, gli abitanti e i commercianti che risiedono nelle strade attraversate dalla processione a Campobasso, abbelliscono il manto stradale con petali di fiori e zolle di erba, creando suggestive composizioni di vario genere caratterizzate, ad esempio, da disegni geometrici, simboli religiosi, invocazioni a Maria.
Ogni ultima domenica del mese Mariano nel comune di Sant’Oreste, alle pendici del Monte Soratte, si svolge la festa dedicata alla Madonna di Maggio.
La solenne processione percorre le vie del borgo con le finestre degli antichi palazzi addobbate con fiori di ogni genere, passando sotto archi illuminati, recanti immagini sacre e dipinti di artisti del luogo.
I volontari sparsi sulle pendici del monte Soratte iniziano a dar fuoco, partendo dalla cima del monte, alle fascine posizionate sulle pendici e continuando via via verso il basso, producendo l’effetto di una colata di lava vulcanica lungo tutta la parete che guarda verso il paese. A seguire uno spettacolo pirotecnico visibile a decine di chilometri di distanza. Uno spettacolo incredibile e difficile da dimenticare.
Per concludere vi raccontiamo della processione che ogni anno si svolge nel nostro paese.
Ogni venerdì, dall’inizio della seconda guerra mondiale, il parroco di Bovolone monsignor Bartolomeo Pezzo riuniva in chiesa i fedeli a pregare per la pace e per il ritorno del soldati che si trovavano lontani a combattere.
Domenica 14 maggio 1944 l’arciprete affidò la parrocchia e la chiesa di Bovolone alla Madonna, mettendo sotto la sua protezione paese e tutti i suoi abitanti. Quattro mesi dopo Bovolone fu duramente colpita.
Alcune bombe esplosero a soli trenta metri dalla chiesa che, in quel momento, era piena di fedeli, soprattutto bambini, che assistevano alla Messa celebrata da don Angelo Siviero. La tragedia fu sfiorata per miracolo. Mentre la canonica e l’antica chiesa di San Biagio ebbero danni seri, la nuova chiesa rimase inspiegabilmente illesa e nemmeno un vetro o un mattone andarono in frantumi. Tutto restò al proprio posto.
Monsignor Pezzo scriveva: “Lei veramente la difese“, intendendo con questa frase riconoscere come Maria avesse protetto l’edificio della chiesa ma anche la comunità dei cristiani che lì vi era riunita.
Dopo questi eventi, domenica 1° ottobre 1944, primo giorno del mese mariano dedicato al Rosario, mons. Pezzo pronunciò il solenne voto di dedicare alla Madonna di Fatima il 13 maggio di ogni anno a venire se avesse protetto Bovolone dalla distruzione.
Fu cosi che il 13 maggio, a partire dal 1945, divenne festa per tutta la comunità religiosa e civile.
Da allora, ogni anno, l’intera comunità alla sera del 13 Maggio, si riversa sulle strade per rispettare il voto voluto da Monsignor Pezzo e camminare in processione insieme alla statua della Madonna di Fatima, con i bambini della Prima Comunione in testa.
E nella vostra comunità? Ci sono particolari tradizioni mariane?
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