?Il Buon Dio mi ha dato un padre e una madre pi? degni del Cielo che della terra?, cos? scrisse santa Teresina di Lisieux in una lettera. La famiglia nella quale nacque e crebbe santa Teresina del Bambino Ges? produsse frutti straordinari. Louis Martin e Z?lie Gu?rin, beatificati il 19 ottobre 2008 a Lisieux, sono stati genitori secondo il Cuore di Dio: la loro testimonianza, oggi pi? che mai, diventa essenziale per rieducare una civilt? occidentale che ha smarrito principi, valori, risposte razionalmente e religiosamente corrette.
Ambedue avrebbero desiderato consacrarsi al Signore; ma un giorno Z?lie pass? sul ponte Saint Leonard, ad Alen?on e incroci? un giovane uomo la cui nobile fisionomia, l?andatura riservata, l?atteggiamento pieno di dignit?, la impressionarono. Nello stesso tempo, una voce interiore le mormor? in segreto: ?E’ quest?uomo che ho preparato per te?. A mezzanotte del 13 luglio 1858 si sposarono nella chiesa di Notre Dame, in Alen?on. La delicatezza d?animo di Louis, la formazione religiosa d?impronta rigorista di Z?lie e il loro breve fidanzamento di pochi mesi fecero s? che il matrimonio non venisse consumato. Tuttavia, con l?aiuto di un padre spirituale, i due sposi maturarono un diverso atteggiamento: la verginit? venne integrata in un giusto orientamento del sacramento del matrimonio, che ha per suo specifico fine la procreazione. Nasceranno ben nove figli. Scriver? Z?lie nella sue lettere:
?[?] quando abbiamo avuto i nostri figlioli, le nostre idee sono un po? cambiate: non vivevamo pi? che per loro, questi erano la nostra felicit? e non l?abbiamo mai trovata se non in loro. Insomma, tutto ci riusciva facilissimo, il mondo non ci era di peso?.
Dio, nel focolare dei Martin, sar? sempre ?il primo servito? e la Santa Messa e la preghiera erano la fonte della loro esistenza. La profondit? dei sentimenti che legavano i due coniugi Martin furono il risultato di una perfetta unit? di intenti, e il realismo guidava i loro passi.
Nella loro dimora la madre era madre e il padre era padre e proprio per tale ragione l?armonia regnava sovrana. Z?lie era una mamma tenerissima; scrisse nella lettera datata 4 aprile 1868: ?? un lavoro cos? dolce occuparsi dei propri bambini!?, cos? i figli sentivano che erano stati desiderati e che i genitori vivevano per loro: far piacere a Ges? e far piacere ai genitori divenne un?unica realt?.
Uno dei tratti caratteristici della grande fede dei Martin era il pieno abbandono alla Divina Provvidenza, ecco che, nonostante lo straziante dolore per la perdita di ben quattro figli, essi non cadranno nella disperazione. In un tempo in cui l?aborto volontario (omicidio volontario) ? diventato ordinaria consuetudine, legittimata dai governi, le parole di Z?lie percuotono la coscienza; scriveva, infatti, ad una cognata reduce da un aborto spontaneo:
?Che il buon Dio vi accordi la rassegnazione alla sua santa volont?. Il vostro caro piccolo bambino ? presso di Lui; vi vede, vi ama, e voi lo ritroverete un giorno. ? una grande consolazione che io ho provato e che provo ancora. Quando ho chiuso gli occhi ai miei cari piccoli bambini e li ho seppelliti, ho provato un grande dolore, a cui mi sono tuttavia rassegnata. Non rimpiangevo le pene e le preoccupazioni che avevo dovuto patire per loro. Molti mi dicevano: ?Sarebbe stato meglio non averli mai avuti?. Non potevo sopportare questo linguaggio. Non trovavo affatto che le pene e le preoccupazioni potessero essere messi sulla bilancia con la felicit? eterna dei miei figli. Inoltre, essi non erano perduti per sempre, la vita ? corta e piena di miserie, li si trover? lass?. ? soprattutto alla morte del primo che ho sentito vivamente la felicit? di avere un figlio in Cielo. Perch? il buon Dio mi ha provato in modo sensibile che aveva gradito il mio sacrificio. Io ho ottenuto, con la mediazione di questo piccolo angelo, una grazia molto straordinaria [?]. Vedete, cara sorella, che ? un grande bene avere dei piccoli angeli in Cielo, ma non ? meno penoso per la natura perderli, sono queste le grandi pene della nostra vita? (Lettera del 17 ottobre 1871).
Il forte spirito di preghiera dei Martin, che lavoravano in perfetta unit? per orientare le figlie, non vietava loro di offrire a tutte una vita equilibrata e in relazione con il mondo. Assicuravano alla famiglia una certa agiatezza, che per? non ledeva la sobriet?, offrendo, nel contempo, la possibilit? di esercitare la carit?.
Come si deduce dalla dichiarazione delle figlie al processo di beatificazione di Teresina del Bambino Ges?:
?La nostra mamma vigilava con grande attenzione sull?anima delle sue bambine e la pi? piccola mancanza non era lasciata senza rimprovero. Era un?educazione buona e affettuosa, ma oculata e accurata?.
Analoga immagine si ricava dai ritratti che Teresina fa di suo padre. A questa scrupolosa attenzione non creava ostacoli il lavoro:
?Se avessi lavoro tre volte di meno – scrive Zelia alla cognata – ne avrei ancora abbastanza per non stare spesso senza far niente… – un lavoro cos? dolce occuparsi dei propri figlioletti! Se non avessi da fare che quello, mi sembra che sarei la pi? felice delle donne. Ma bisogna bene che il loro padre e io lavoriamo per procurare loro una dote?.
Confessione frequente, adorazioni notturne, attivit? parrocchiali, esami di coscienza sulle ginocchia della mamma e il catechismo imparato in braccio al pap? permisero un?educazione sana, in perfetta armonia, e le figlie non videro miglior futuro che quello di porsi al servizio della Chiesa.
(Fonte: Santi e Beati)
PREGHIERA DI INTERCESSIONE
Dio nostro Padre, io ti ringrazio di averci donato i Beati Coniugi Luigi Martin e Zelia Gu?rin,
che, nell?unit? e fedelt? del matrimonio, ci hanno offerto la testimonianza di una vita cristiana esemplare,
compiendo i loro doveri quotidiani secondo lo spirito del Vangelo.
Allevando una numerosa famiglia, attraverso le prove, i lutti e le sofferenze,
hanno manifestato la loro fiducia?in te ed aderito generosamente alla tua volont?.
Signore, facci conoscere i tuoi disegni a loro riguardo, e accordami la grazia che ti chiedo (?),
nella speranza che il padre e la madre di santa Teresa di Ges? Bambino possano un giorno
essere proposti dalla Chiesa come modello alle famiglie del nostro tempo.
Amen
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