Ciao a tutti,e ben ritrovati!?Eccoci al terzo incontro di ?Che cos?? un? icona?.
Dove eravamo rimasti? Stavamo cercando di dare un senso descrittivo e simbolico alle Icone che vediamo in giro.?Continueremo anche oggi ad approfondire questo aspetto cercando di capire le varie tipologie di Icone, soffermandoci soprattutto sulle Icone di Cristo e le Icone della Madre di Dio.
Come ho gi? spiegato in precedenza, nelle Icone niente ? messo a caso, ogni cosa ha un suo significato e una sua simbologia.
Se osserviamo un?icona di Cristo vedremo sempre che il volto ? assorto e severo, ma con uno sguardo misericordioso. La bocca ? chiusa, serrata, nel silenzio della contemplazione e per conservare il Mistero di Dio che non pu? essere svelato, la fronte ? ampia e spaziosa per il Sapere Divino, il collo gonfio di Spirito Santo, i capelli mossi dal soffio dello Spirito.
Il colore della Sua veste ? sempre porpora con parti in oro,colore dei Re e del divino, mentre il manto ? blu e rappresenta l? umanit?. Questo sta a significare che Ges? Divino, si ? vestito di umanit?, per diventare Uomo. Solo nelle Icone in cui Cristo ? raffigurato dopo la Resurrezione, le sue vesti sono bianche e oro.
Il fondo?? solitamente in oro poich? Cristo ? immerso nella luce divina, nel nimbo (aureola) sono sempre inscritte una croce e tre lettere che significano ?Io sono colui che ??. Le lettere poste sullo sfondo in alto, nominano l?Icona, infatti IC XC sono abbreviazioni greche che significano Ges? Cristo.
Le tipologie delle icone cristologiche sono tre. Vediamo quali sono:
1. il Salvatore Acheropita (?Non dipinto da mano umana?)
Secondo la tradizione, la prima icona di Cristo non ??stata dipinta da mano umana, ma impressa direttamente da Lui sul Mandylion, il telo di lino che la Veronica us? sul Calvario per asciugargli il volto. In questa tipologia iconografica, viene perci? riprodotto il vero Volto di Cristo impresso sul telo.
2. Cristo Pantocratore (?Colui che sostiene in s? l? essere?)
Quest?Icona, come ci spiegano i colori delle sue vesti, raffigura il Dio fatto uomo che si presenta a noi.?Viene raffigurato solitamente a mezzo busto e regge in mano un libro aperto o chiuso, simbolo della sua legge. La mano destra ? sempre alzata in gesto benedicente. Il suo sguardo, diretto a chi guarda, ? dolce e misericordioso.
3. Salvatore in trono tra le potenze
Quest’Icona occupa il posto centrale dell?Iconostasi. A Lui convergono tutte le altre figure supplicandolo per l?umanit?. Qui Cristo non veste i colori soliti ma indossa una veste bianca e oro, ? vestito di luce, la luce della Resurrezione. La costruzione complessa di quadrati e cerchi sul fondo simboleggiano l?eternit? e il cielo, da cui emergono figure di serafini e dei quattro evangelisti. Cristo ? seduto in trono, come un giudice che pu? decidere le sorti di ogni uomo, e come nell? icona del Pantocratore, ci indica il suo Vangelo come unica legge da seguire per arrivare alla salvezza.
Ora diamo un?occhiata alle caratteristiche delle Icone mariane e alla sue simbologie.
Pur nella vastit? dei tipi canonici, tutte le Icone di Maria hanno degli elementi caratteristici sempre presenti: la veste e il manto sono sempre con i colori opposti a quelli di Cristo, infatti mentre il Divino si ?ammanta di umanit??, Maria vestita di umanit? (blu) diventa, col suo manto porpora, Divina e Regale,?poich? Dio l?ha scelta come Madre del Re del Mondo.
Maria porta sempre tre stelle, sul capo e sulle spalle. Sono un antico simbolo siriano della verginit? (veniva infatti ricamato sul velo delle spose) e sta ad indicare la verginit? di Maria prima, durante e dopo il parto.
Maria viene sempre raffigurata con il Figlio oppure fa parte di una serie di Icone a Lui connesse.
Il piccolo Ges? ha le fattezze di un adulto, simbolo della Sua Divina Sapienza e tiene spesso in mano il rotolo della Legge. La sua veste ? solitamente bianca segno di purezza, mentre il manto ? sempre lumeggiato con l?oro cos? da rifulgere di luce. Anche nel Bambino troviamo il numero tre: nei ciuffi che ricadono sulla fronte e nelle decorazioni della veste.
Le iscrizioni abbreviate poste sulle icone di Maria sono MP OY che significano ?Madre di Dio?.
La tradizione racconta che San Luca evangelista ha ritratto Maria tre volte quando era ancora viva, questi suoi tre ritratti, costituiscono le tre tipologie delle icone Mariane.
1. Madre di Dio Glycophilousa (“della Tenerezza”)
Raffigura Madre e Figlio stretti in un intenso e tenero abbraccio. La tradizione vuole che in questo gesto sia colto in momento in cui il Dio-Bambino rivela alla Madre il mistero della sua morte e resurrezione. Attraverso lo sguardo triste e assorto di Maria si coglie tutto il dolore, l?amore e la serena accettazione della volont? Divina
2. Madre di Dio Odigitria (?Colei che indica la via”)
Qui l?immagine non ? intima ma maestosa e solenne. Il piccolo Ges? non abbraccia la Madre, ma ? seduto in braccio a Lei come su di un trono. Con una mano tiene il rotolo della Legge, mentre con l?altra impartisce il gesto della benedizione. La Madre con la mano ce lo indica come ?via,verit? e vita?.
3. Madre di Dio Orante o del Segno
In quest?Icona, Maria appare frontalmente con le braccia levate in segno di supplica e lo sguardo rivolto verso i fedeli, invitandoli a confidare in Cristo. In una variante a questa immagine si aggiunge sul petto di Maria un cerchio con inscritto Ges? prima dell? incarnazione. Quest?immagine si rif? alla profezia di Isaia ? Il Signore stesso vi dar? un segno. Ecco la Vergine concepir? e dar? alla luce un figlio, cui porr? nome Emmanuele?.
Anche se le tipologie canoniche di Cristo e Maria sono solo tre, da loro partono moltissime varianti,?che per? se sapete ben guardare, conservano le regole dettate da questi modelli.
Purtroppo, per?, ci sono in giro anche molto icone, o presunte tali, che commettono gravissimi errori, dovuti al fatto che, chi le ha scritte, non conosce la simbologia legata ad ogni gesto e colore.
?Ma questa ? un? altra storia ,che vi racconter? la prossima volta rispondendo alla domanda??Come si scrive un’Icona??.
Ciao e alla prossima!
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