Elena Adorni, di La Corda da preghiera, dopo averci presentato la preghiera del cuore e averci dato alcune indicazioni concrete per vivere nella quotidianit? uno stile di vita monastico, torna con questo guest post a darci alcuni preziosi consigli sulla preghiera nei momenti di prova.
Nei precedenti scritti, abbiamo iniziato a conoscere l’Esicasmo, una forma contemplativa di preghiera che possiamo praticare in ogni momento della giornata.
In questo terzo post, vorrei scrivere a proposito del pregare nei momenti di difficolt?.
In questi casi, la preghiera ci permette di vivere la sofferenza con Dio -che desidera ardentemente essere parte della nostra quotidianit?-.
Come possiamo sperimentare, il dolore ha diverse forme…partiamo dalle pi? lievi.
In questi casi, laddove possiamo parlare di contrattempi -per quanto fastidiosi- e piccoli ostacoli, la semplice pratica dell’Esicasmo ci aiuta a relativizzarli mantenedo fisso lo sguardo e l’intenzione del cuore su ci? che realmente ? importante : la relazione con Lui.
Ma come gestire situazioni di sofferenza e difficolt? pi? serie? E’ REALISTICO AFFIDARSI ALLA PREGHIERA?
Parto da questa seconda domanda, perch? la risposta non ? sempre scontata.
Se riteniamo realistico affidarci alla preghiera per invocare il Suo sostegno e la Sua vicinanza nelle situazioni che pi? ci angosciano, il suggeriemento che -ne I racconti di un Pellegrino Russo- lo starec elargisce al pellegrino mentre apprende la preghiera del cuore, pu? funzionare anche per noi : ritagliarsi momenti per dedicarsi esclusivamente alla preghiera (anche brevi attimi lungo la giornata) , portando all’attenzione di Dio tutto ci? che si agita nella nostra persona.
Al contrario, in alcuni momenti del cammino di fede possiamo pensare che la preghiera non sia n? la soluzione n? parte della stessa nei momenti di difficolt?. In questo caso, pu? essere utile affidare anche ad altre persone la nostra intenzione chiedendo che intercedano per noi. Contemporaneamente, preghiamo regolarmente senza nascondere a noi stessi e a Dio la fatica che stiamo facendo nel fidarci e nell’affidarci.
Parallelamente, in questo secondo caso, pu? essere molto positivo consultare un Sacerdote di nostra fiducia e confrontarsi con lui circa le nostre fatiche nella preghiera : potr? suggerirci pratiche adatte a noi per riscoprire il valore della preghiera!
LA PREGHIERA PER LA PROPRIA FAMIGLIA
Le difficolt? famigliari possono gettare nello sconforto, seminando una sensazione di sconfitta e solitudine.
A tal proposito, tutte le forme di preghiera contemplativa possono essere un buon antidoto, perch? ci portano a sperimentare che non siamo mai soli e che nella nostra vocazione, quale che sia, Dio non ? solo presente…ma agisce.
Solitamente, in queste circostanze recito “In manus tua Signore, non la mia ma la tua volont?”; un piccolo aiuto per esprimere l’intenzione ad essere fedeli al suo progetto.
Solo in un secondo momento riprendo la preghiera del cuore, che in pi? di un’occasione ? stata fondamentale nell’opera di discernimento, oltre che fonte di abbondante consolazione.
MOMENTI DI LUTTO
Ogni perdita ci costringe a realizzare la realt? della morte, rievocando i nostri dubbi, i timori e le paure. E’ in questi casi che la nostra anima ha maggior bisogno di consolazione e di potersi radicare nella fede.
L’Esicasmo, invocando il nome di Ges?, ci apre al Mistero della Sua Passione, Morte e Resurrezione, al loro senso salvifico e al Mistero delle Realt? Eterne.
Il tempo del lutto diventa un tempo condiviso con Ges? che assume su di s? la nostra sofferenza e infonde in noi il Suo Santo Spirito.
Ancora una volta, l’Esicasmo diventa “la preghiera del Dio vicino” e agente nella nostra quotidianit?.
INFINE…
Spesso, si leggono articoli o si ascoltano discorsi in merito ai “rimedi contro la depressione”, un malessere molto diffuso, nelle forme lievi e in quelle pi? gravi.
Non ho alcun titolo per perlare di queste ultime, quindi non lo far?…rimandando la diagnosi e la terapia a chi di competenza.
D’altro canto, non di rado l’Esicasmo si ? rivelato un ottimo aiuto nel superare momenti e/o episodi di lieve entit?. (anche in questo caso per?, la diagnosi deve essere fatta da chi di dovere!).
Perch? l’Esicasmo funziona? Perch? ci riporta pienamente al momento presente, facendoci gustare la presenza e l’amore di Dio.
Vedere Dio agente nella nostra quotidianit? lenisce le paure e spezza l’angoscia della solitudine, una testimonianza del fatto che “grande ? il Suo Amore per noi” !
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