Sono Ersilia, ho 55 anni, sposata da 29 anni, separata da 20 anni e divorziata dal 2011, con due figli di 27 e 24 anni.
Il matrimonio “sacramento”
Sono sempre stata credente nel sacramento del matrimonio con una fede all’inizio superficiale che si è approfondita al momento della separazione quando è avvenuta in me una conversione e ricerca della verità sul matrimonio ” sacramento”. Ammetto di non essermi soffertmata molto sulle cause che hanno determinato la rottura della relazione con il mio coniuge, ma dal giorno in cui mi disse “non ti amo più”, dopo l’elaborazione di questo grande dolore mi sono chiesta: come mi sento? Cambio scelta di vita?
Riscoprire la proprio vocazione
Confidando il mio “sentire” al mio padre spiriturale, ho confermato la mia vocazione di sposa perchè quella separazione, quel divorzio, lo sentivo come un vestito stretto e attraverso il discernimento ho mantenuto la fedeltà alla scelta fatto il giorno delle nozze.
La grazia sacramentale
Ho iniziato il percorso di continuare a dire il mio “sì” amando il coniuge, pur senza averlo vicino, in modalità diversa, frequentando la Fraternità Sposi per Sempre di mons. Renzo Bonetti assistente spirituale, attraverso le sue meditazioni tratte di documenti della chiese, mi ha condotto a riscoprire la mia vera identità sacramentale prendeno sempre più consapevolezza della “Grazia” ricevuta con le nozze. Questo cammino mi ha portato a scoprire giorno per giorno questo dono e a chiedere allo Spirito Santo un cuore docile per accoglierlo e rendelo presente nella mia vita ordinaria innanzitutto con il coniuge, i figli e in ogni altra relazione sociale.
La meraviglia più grande è stata di scoprire da un’angolatura diversa che non è più quella umana, ma quella divina, che Dio ama tutti i suoi figli singolarmente allo stesso modo senza distinzioni. E questo mi ha concesso di amare mio marito e la sua seconda moglie “come Dio ama”.
Il discepolato
Attraverso questa grazia sto imparando a seguire il modello di Gesù tradito, rifiutato, abbandonato che continua ad amare fino a dare la vita con la morte di croce, superando così tutte le mie remore umane.
La catechesi di mons. Renzo Bonetti che mi ha colpito molto è: “Spiritualità famiglia” del 31 ottobre 2011 (dove ha presentato il libro scritto da lui “Felici e Santi”)