Il libro che vi presento questo mese è dedicato a sant’Antonio di Padova.
Forse non tutti sanno che la città natale di Sant’Antonio era Lisbona e che Padova è la città in cui è nato al Cielo e che ospita ancora oggi le sue reliquie.
Il libro è corredato dalle illustrazioni di Valentina Salmaso e si conclude con un breve glossario seguito da due preghiere: la prima si rivolge proprio a sant’Antonio e la seconda è l’inno che il Santo intonò alla Vergine prima di morire.
La storia si snoda a ritroso, partendo dagli ultimi istanti di vita del Santo per terminare con il racconto della sua nascita, ed è raccontata da un albero, un noce, tra i cui rami sant’Antonio si fece costruire una piccola capanna pochi giorni prima di morire, il 13 giugno 1231. Grazie alla commovente narrazione del noce a un passero curioso, l’autrice Lorenza Farina* ci illustra “le opere e i miracoli che hanno fatto conoscere sant’Antonio in tutto il mondo e le tappe salienti della sua straordinaria esistenza che tanto ha ancora da dire, anche oggi, a grandi e piccoli”.
Vorrei infine ricordarvi che, dal sito della Basilica di Padova, è possibile affidare ai Frati le vostre intenzioni di preghiera.
Le richieste verranno portate alla Tomba di sant’Antonio e i frati pregheranno per noi e con noi affinchè Dio Padre ci conceda l’aiuto di cui abbiamo bisogno, attraverso l’intercessione del Santo.
*Tra i libri dell’autrice, ricordiamo due toccanti racconti sulla Shoah: La bambina del treno (Paoline, 2010, illustrato da Manuela Simoncelli) e Il volo di Sara (Fatatrac, 2011, illustrato da Sonia M.L. Possentini).