Perché fare una sacra rappresentazione solo a Natale? E per la Santa Pasqua?
E’ con questa idea in testa che girovagando su internet ho trovato una bellissima idea da realizzare con i miei bambini: il giardino della Resurrezione!
Sì, perché non c’è nulla di meglio, per aprire cuore e mente, che mettersi al lavoro concretamente per realizzare qualcosa per un fine più grande.
Ecco come abbiamo realizzato il nostro giardino della Resurrezione:
Ci siamo procurati un sottovaso abbastanza grande e un vasetto di plastica che abbiamo posizionato orizzontale nel sottovaso.
L’abbiamo ricoperto col terriccio, creando una parte pianeggiante di fronte all’apertura del vaso e una montagnetta in modo che lo ricoprisse interamente nella parte dietro.
Ed ecco la parte più divertente per i bambini: armati di coltello e secchiello, sono partiti alla ricerca di muschio, sassolini, un sasso grande rotondo e tanti rametti.
I sassi li abbiamo disposti davanti alla bocca del vaso (che rappresenta il sepolcro) e il resto del terriccio l’abbiamo ricoperto col muschio creando una specie di prato. Infine con rametti e spago hanno fatto la croce di Gesù e quella dei due ladroni.
Ecco il risultato!!!!
Come speravo, finito il lavoro, ecco partire le domande: perché tre croci? Qual è quella di Gesù? Perché è morto per noi? Quando togliamo il sasso?
Da questo è nata una bella chiacchierata tra fratelli, il più grande che insegnava al più piccolo mentre io, felice, stavo ad ammirarli intenerita.
Eh già, impariamo dai più piccoli, ai quali non occorre chissà quale cosa per arrivare alla sostanza, alla Verità delle cose.