Questa è la bellissima storia di Settimio e Licia che ebbero 21 figli e vissero per più di cinquant’anni insieme. Furono figli spirituali di padre Pio il quale definì Settimio un cristiano tutto d’un pezzo. Il segreto di questa coppia fu l’onestà, la fede in Dio, il saper amare e donarsi..
Laureato in Lettere e Filosofia, Settimio divenne professore e a quarant’anni si innamorò di una ragazzina di 19: sei mesi dopo erano sposi!
Come coppia iniziarono subito a farsi seguire da padre Pio; il professore l’aveva conosciuto qualche anno prima quando aveva “l’inferno nel cuore” e il frate aveva rimesso ordine nella sua anima.
Avevano una fiducia illimitata nella provvidenza e una totale apertura alla vita: ebbero 21 figli, di cui 13 viventi, 3 vissuti solo pochi mesi mentre 5 saliti direttamente in cielo.
Licia si dedicò anima e cuore alla sua famiglia, seguì i bambini, insegnò loro a pregare affermando che senza preghiera non si va da nessuna parte.
Pregavano molto ogni giorno e recitavano il Santo Rosario davanti al piccolo altare domestico o davanti la stufa d’inverno. In tutta la sua vita non perse mai una Santa messa festiva: si svegliava alle cinque del mattino per poter partecipare alla messa, lasciando i bambini immersi nel sonno. Ogni volta che la famiglia aveva qualche necessità i due genitori snocciolavano il rosario e i bambini erano talmente abituati a sentir parlare di “Provvidenza”, che la credevano una persona reale.
Con enormi sacrifici otto dei figli si laurearono e tutti gli altri si diplomarono; uno addirittura, Stefano, è diventato fondatore dell’ordine dei francescani dell’Immacolata.
Numerosissimi furono i miracoli che padre Pio fece a questa famiglia, considerandola anche la sua famiglia.
Il loro primogenito nacque con un gonfiore e con il tempo dissero che si trattava di un tumore vascolare e non si sarebbe potuto salvare.
Qualche mese dopo, andando a trovare padre Pio, il piccolino che appena camminava gli si avvicinò e appoggiò il suo volto alla tunica del frate. Egli lo accarezzò e lo massaggio senza sapere della malattia. Qualche giorno dopo i suoi genitori videro che il gonfiore era completamente sparito.
Un’altra volta una delle bambine piccole precipitò dalle scale cadendo di testa. La madre la raccolse e corse in ospedale invocando continuamente padre Pio e la Madonna: la Bimba respirava a sussulti e aveva la vista appannata. Appena arrivata all’ospedale la mamma recitò un’avemaria e un Gloria a Pio affinchè salvassero la bambina: pochi momenti dopo se ne stava tranquillamente seduta sul lettino dell’ospedale e respirava regolarmente.
Francesco, il loro settimo bambino, nacque gracile e fu allattato da una balia. Purtroppo qualche tempo dopo la donna venne colpita da malaria e nel frattempo l’aveva trasmessa anche al bambino che ne subì le conseguenze con febbre, sudori e vomiti. Il bambino non migliorava e consigliarono di portarlo al mare. Decisero di fermarsi a San Giovanni Rotondo e appena li vide il frate disse loro: “Questo bambino il Signore lo vuole per sè!” Dopo sei giorni Francesco diventa un piccolo angelo del paradiso.
Preghiera per chiedere l’intercessione e ottenere la Beatificazione dei coniugi Settimio Manelli e Licia Gualandris
Dio, Padre di bontà,
ci rivolgiamo a Te perché Ti degni
di glorificare su questa terra i tuoi servi fedeli
Papà Settimio e Mamma Licia
esemplari coniugi cristiani, genitori di ventuno figli;
e per la loro intercessione concedi a noi
di imitare le loro virtù
e di ottenere la grazia che umilmente imploriamo…
(1 Pater, Ave, Gloria)
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