Oggi vi presentiamo un’altra iniziativa che ci accompagnerà lungo questo anno giubilare: i santi della Misericordia.
Brevi biografie e notizie sulla vita di santi e grandi protagonisti della storia della Chiesa che, con il loro esempio, ci hanno mostrato la Misericordia incarnata.
Elena, questo è il suo nome di battesimo, è la terza di 10 figli. Vive con la famiglia in un piccolo paese in Polonia grazie al mestiere di falegname del padre. I figli vengono cresciuti a pane e preghiera: si canta e si digiuna tutti insieme. Già a sette anni Elena sente la vocazione della vita religiosa; partecipa alla messa quotidiana e quando non riesce ad andare a messa si inginocchia nell’orto e prega.
Sente forte il desiderio di consacrarsi, ma i suoi le negano il permesso fino a quando, ad un ballo, Elena vede Gesù sofferente. Decide così di partire per Varsavia e viene accolta dalle suore della beata Vergine Maria della misericordia.
Nel 1925 entra nel convento di clausura con il nome di Maria Faustina; svolge i lavori più umili sempre con dedizione e nessuno, tranne i suoi confessori, sanno dell’unione profonda della sua anima con Dio. Suor Faustina diventa l’apostola della divina misericordia: riceve da Gesù nel 1935 la coroncina, attraverso la quale si chiede la misericordia per il mondo intero. Il suo diario, scritto nei vari anni di clausura, è un prezioso dono per capire la profondità dell’anima della piccola suora.
La sera, stando nella mia cella, vidi signore Gesù vestito di una veste bianca: una mano alzata per benedire, mentre l’altra toccava sul petto la veste, che leggermente scostata lasciava uscire due grandi raggi, rosso l’uno e l’altro pallido.
L’immagine di Gesù misericordioso conosciuta in tutto il mondo è stata commissionata da suor Faustina al pittore Kazimirowski chiedendogli che venissero apposte le parole: “Gesù confido in te”.