La definizione che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) da dei Metodi Naturali è che “sono metodi che si basano sulla conoscenza dei processi biologici per cui una gravidanza può essere ricercata o evitata grazie all’osservazione dei segni e dei sintomi della fase fertile del ciclo mestruale. Quando si vuole evitare una gravidanza ci si deve astenere dai rapporti sessuali durante la fase fertile del ciclo, quando la si ricerca si possono utilizzare con precisione i giorni fecondi.”
Chi legge questa definizione comprende subito che sono necessari due presupposti per utilizzare i Metodi Naturali:
- il primo è che deve esserci, da parte della coppia, una precisa conoscenza dei processi biologici della fertilità;
- il secondo è che chi decide di utilizzarli per evitare/distanziare la gravidanza, deve essere consapevole che per esprimere la propria sessualità è necessario rispettare la continenza periodica.
In merito al primo presupposto la ricerca scientifica viene in aiuto alle coppie; diversi studiosi, infatti, hanno rivolto l’attenzione, da tempo, all’identificazione della fase fertile del ciclo mestruale, avvalendosi del supporto di indagini di studi clinici, di laboratorio e mediante l’applicazione di metodi statistici per la stima della fertilità.
Per un buon utilizzo dei MN è necessario che la donna comprenda come funziona il suo corpo e quali leggi regolano i ritmi che alternano la fertilità con la sterilità; tale conoscenza, condivisa all’interno di un rapporto di coppia, si pone come elemento educativo per la crescita personale e relazionale.
Per aiutare le coppie in questo percorso ci sono dei consulenti che, preparati appositamente per svolgere questo servizio, li accompagnano nei primi mesi di utilizzo, fino a quando i coniugi non divengano autonomi nell’uso del metodo scelto.
Il consulente, inoltre, sarà sempre disponibile a chiarire dubbi anche dopo il periodo dell’apprendimento o nelle diverse fasi della vita ad esempio durante l’allattamento o la premenopausa.
L’altro presupposto richiede la continenza periodica, cioè la necessità che gli sposi non si uniscano coniugalmente nei tempi riconosciuti come fecondi, quando la gravidanza non è ricercata. Chiaramente questo prevede un cambiamento delle abitudini del comportamento sessuale che pone le sue basi su una motivazione che la coppia riconosce valida.
L’osservazione dei ritmi del ciclo mestruale è utile anche agli sposi che cercano la gravidanza; sempre più spesso infatti le coppie, pur desiderando di avere un figlio, si trovano a scontrarsi con la realtà di un desiderio che non riescono a soddisfare; desiderio che appartiene alla stessa realtà dell’amore fra un uomo ed una donna configurandolo come tale.
La promessa che nasce dall’esperienza d’amore che i due condividono genera il desiderio di formare una famiglia, il desiderio di generare Qualcuno che venga accolto perché riconosciuto come dono; quando i coniugi si rendono conto che il loro amore coniugale è sterile, sempre più spesso la sofferenza li porta a riconsiderare la loro stessa vita ed il loro matrimonio.
I Metodi Naturali vengono in aiuto a quelle coppie che non presentano diagnosi di sterilità accertata e che ricercano una gravidanza. Riconoscere la fase fertile del ciclo mestruale consente alla coppia di mirare i rapporti, permettendole, quando è possibile, di ottenere la paternità e maternità come frutto di un’unione coniugale all’interno della quale il desiderio del figlio si integra nell’amore sponsale, consegna totale e dono reciproco.
I moderni Metodi di Regolazione della Fertilità hanno dato un apporto fondamentale allo sviluppo delle conoscenze sulla fertilità umana.
Le scuole dei Metodi Naturali in Italia aderiscono alla Confederazione Italiana dei Centri per la Regolazione della Fertilit? (CIC RNF) ed in Europa all’Istituto Europeo di Educazione Familiare (IEEF).
In Italia l’associazione La Bottega dell?Orefice riunisce i consulenti e i promotori che si formano alla scuola Sintotermico C.A.Me.N..
In diversi Consultori Familiari o in altri luoghi essi incontrano le coppie che vogliono conoscere i Metodi Naturali; intervengono ai corsi prematrimoniali organizzati dalle Parrocchie per informare i fidanzati che altrimenti avrebbero ben poche occasioni di conoscerli; organizzano corsi di educazione all’affettività ed alla sessualità nelle scuole di tutti i gradi, sia per gli alunni che per le famiglie e i docenti.
In tanti anni di lavoro come insegnante del metodo ST C.A.Me.N, ho constatato che sono molte le coppie desiderose di ricevere una proposta che riveli loro la verità della loro identità e la grandezza della loro storia. Per esperienza noto, invece, che sempre più spesso c’è la consuetudine di scoraggiare l’uso dei Metodi Naturali, azzardando giudizi, rivelando una scarsa ed inadeguata conoscenza dei fondamenti scientifici che ne sono alla base e ritenendo le coppie deboli, superficiali e incapaci di riconoscere il vero bene per il loro compimento reciproco.
Con l’augurio di fornire un servizio efficiente iniziamo questa avventura che ha lo scopo di parlare alle coppie di un rapporto con l’altro come esperienza unica ed irripetibile per scoprire la verità più profonda della propria vita e del proprio destino, riconoscendo e rispettando la dignità della persona che si ama.