Tutte noi desideriamo che i nostri figli possano coltivare una intensa vita di preghiera e una relazione con Gesù, ma quali sono i gesti che, come genitori, dobbiamo compiere, perché i nostri figli siano invogliati a pregare?
1. L’importanza dell’esempio
La prima cosa da ricordare è che i nostri figli imparano con l’esempio. Quindi la prima cosa da chiedersi è: abbiamo, noi per primi, una sincera e regolare vita di preghiera? Se non la abbiamo sarà estremamente difficile insegnare ai nostri figli a pregare!
2. Testimoniare un metodo di preghiera
2. Il nostro esempio deve insegnare loro non solo l’importanza della preghiera, ma anche trasmettere un metodo di preghiera. Pregare è molto di più che dire preghiere. Pregare significa vivere una relazione personale con Gesù e i nostri figli hanno bisogno di vederci inseriti in una relazione viva con Lui!
Un modo per farlo, è quello di pregare per loro, ad alta voce, a parole libere. Se i bambini sono piccoli, una bella idea è quella di pregare per loro alla messa a letto, sedendosi accanto a loro e ponendo la mano su di loro, chiedere a Dio di benedirli, guidarli e proteggerli.
Questo insegnerà loro che Dio è vivo, reale, presente e si prende cura di noi.
3. Creiamo una routine della preghiera
Infine, instauriamo delle tradizioni familiari riguardo alla preghiera! Preghiamo regolarmente insieme, coinvolgendo i figli. Anche se i figli sono già cresciuti, è possibile invitarli ad unirsi ai genitori nella preghiera. Alcuni esempi possono essere il ringraziamento prima dei pasti, una breve preghiera prima di iniziare un viaggio, pregare alla sera o alla mattina.
(Fonte:?Father John Bartunek)
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