Care M&M, eccoci di nuovo qui nel giorno in cui un po’ tutto il mondo celebra l’amore di coppia, quell’amore su cui tutte voi (e anche noi mariti che vi abbiamo sposate!) abbiamo scommesso la vita.
Noi sappiamo che questo amore non ci appartiene, nè è merito nostro, ma è frutto e dono di un Amore più grande, al quale proviamo umilmente a tendere giorno dopo giorno, caduta dopo caduta, con l’intento di assomigliare sempre di più a quella vocazione che il nostro Signore ci ha impresso nel cuore fin dall’origine dei tempi: “A Sua immagine lo creò, maschio e femmina li creò”.
Con questa convinzione vorrei augurare a tutte voi e ai vostri mariti un buon San Valentino, per saper riscoprire e ravvivare la bellezza del proprio matrimonio.
E’ la festa dell’amore, dunque. Ma una festa che i benpensanti che ottusamente si fanno trasportare dall’impetuosa corrente della mentalità comune vorrebbero usare per contribuire a confondere e forse svilire ancora di più il significato profondo e intrinseco della parola “amore“, che a caro prezzo è stata rivelata duemila anni fa con la Passione di Cristo.
Inutile nascondersi, sono giorni, anzi, settimane in cui, la maggior parte di noi, volenti o nolenti, è immersa nel pesante dibattito circa quanto accaduto in America relativamente all’aborto.
Il nostro è un tempo in cui non si contano le parole, gli incontri, il tempo speso per difendere la verità. Dirò di più: l’aspetto forse più estenuante e insieme frustrante e sconcertante di tutta la vicenda è il fatto che ci si trovi a dover argomentare con veemenza che le foglie d’estate sugli alberi sono verdi (mi si perdoni l’impropria citazione del grande Chesterton) e che nonostante ci siano le possibilità tecniche, le risorse e la volontà per passare il tempo a ridipingerle di fucsia e pois, la natura le colora sempre allo stesso modo!
In questo clima surreale, la ragione, l’intelligenza e il progresso vengono indiscutibilmente posti a baluardo delle posizioni più assurde, che però – ci spiegano i sapienti – devono essere condivise e accettate, perchè il vero progresso, la democrazia, di più, l’amore (!), lo richiedono e chi non cambia opinione è un vecchio bigotto scemo, oscurantista ed egoista.
Dirò la verità: a un certo punto, più che paura, ho provato un certo frastornamento. Stavo tornando dal lavoro, e ripensavo tra me e me ad alcune delle argomentazioni da cappellaio matto che avevo ricevuto in risposta ad alcuni miei commenti sul tema.
Quando improvvisamente, ho alzato per un momento lo sguardo e non ho potuto non notarlo: l’inconfondibile, beffardo e burlesco sorriso dello Stregatto stampato nel mezzo del cielo nero della sera!
Allora forse, ho pensato sollevato, tutto questo è solo un brutto sogno, tutto è così grottesco e surreale perchè questo è proprio il paese delle meraviglie!
Prima o poi mi sveglierò e mi scoprirò con le gambe a penzoloni su un albero, con un libro in grembo.
Forse, chissà.
Nel frattempo, buon San Valentino a tutte le M&M e un augurio di cuore per il vostro matrimonio.