Amore e rispetto: un “simple secret” che pu? aiutarvi ad?avere il meglio dal vostro matrimonio! Questo ? quanto afferma?l’autore del libro “Love & Respect – The love she most desires, the respect he desperately needs” e quanto testimoniano?le tante coppie che hanno visto rifiorire il loro rapporto grazie ai consigli di?Emerson Eggerichs.
Il messaggio di questo libro ? molto semplice:
il principale bisogno di una moglie ? sentirsi amata
il principale bisogno di un marito ? sentirsi rispettato
Quando questi bisogni trovano risposta, la coppia trova pace, riscopre una nuova intimit?, entrambi si sentono profondamente apprezzati e, inoltre, si sperimenta una relazione di coppia cos? come l’ha da sempre intesa Dio, alla divina!
Ricordate la canzone dei Beatles “All you need is love“?
Beh non ? proprio cos?, non ? vero che “l’unica cosa di cui hai bisogno ? l’amore”. L’amore ? vitale in una relazione, ma da solo non ? abbastanza!
Cinque matrimoni su dieci finiscono con un divorzio, proprio perch? manca una parte dell’equazione, altrettanto importante quanto l’amore!
Si tratta di un segreto semplice, che ? nascosto proprio nella Bibbia. In effetti, non ? propriamente un segreto, perch? questo passaggio delle Scritture ? l? visibile a tutti da qualcosa come duemila anni. In Efesini 5,33 Paolo scrive:
“Ciascuno da parte sua ami la propria moglie come se stesso, e la moglie sia rispettosa verso il marito.”
Il progetto di amore reciproco che ci offre Dio, e che ? talmente grande da essere paragonato all’amore tra Cristo e la Chiesa, passa quindi attraverso:
1. l’amore incondizionato dell’uomo verso la moglie (“ciascuno ami la propria moglie“).
? da sottolineare che il termine usato ? agape, che significa proprio amore incondizionato, che ama senza chiedere nulla in cambio.
Il marito quindi ? chiamato ad obbedire a questo comando, anche se la moglie non obbedisce al comando di rispettarlo! Non ? giustificato un uomo che dica: amer? mia moglie solo dopo che lei mi avr? rispettato.
2. il rispetto della donna verso il marito (“la donna sia rispettosa verso il marito“).
Anche in questo caso si tratta di mostrare un rispetto incondizionato, e questo appare chiaro nel confronto con la prima lettera di Pietro, in cui l’apostolo dice:
“voi, mogli, state sottomesse ai vostri mariti, perch?, anche se alcuni non credono alla Parola, vengano riguadagnati dal comportamento delle mogli senza bisogno di discorsi, avendo davanti agli occhi la vostra condotta casta e rispettosa.”
(1Pt 3,1-2)
La moglie, quindi ? chiamata ad essere rispettosa del marito anche quando questi “non crede alla Parola“, non obbedisce al comando di amarla.
Non ? giustificata una donna che dica: rispetter? mio marito solo dopo che lui mi avr? amata.
Il punto ? che nella realt? dei fatti, una donna che non si sente amata reagisce ovviamente cercando di dimostrare al marito che si sente ferita. Spesso per? le nostre reazioni hanno il difetto di essere lette, da parte dell’uomo, come una mancanza di rispetto, un’attestazione di scarso apprezzamento nei suoi confronti.
A sua volta, un uomo che non si sente rispettato, mette in atto atteggiamenti che fanno sentire la moglie ancora meno amata.
Quello che si crea ? un vero e proprio circolo vizioso!!
Con meno amore, lei reagisce con meno rispetto.
Con meno rispetto, lui reagisce con meno amore. E cos? via – fino alla nausea.
Amore e rispetto sono bisogni primari per la donna e l’uomo. L’autore afferma che questa verit? ? confermata dalla sua esperienza diretta come consulente e anche da ricerche e sondaggi.
Spesso, nel corso delle sue consulenze, chiede al marito: “Tua moglie ti ama?”. E lui risponde: “Certo che s?”. Ma poi chiede: “Ti apprezza?” e la risposta solitamente ? qualcosa del genere: “Non proprio…”
Spesso l’uomo ha l’impressione che la moglie sia cambiata e non sia pi? quella donna da cui si sentiva apprezzato e approvato ai tempi del fidanzamento. Ora lei non lo approva pi?, e glielo comunica apertamente…
Per la tua riflessione:
Pu? essere semplice dimostrare amore e vicinanza a nostro marito.
Ma siamo sempre in grado di dimostrargli che lo rispettiamo, lo apprezziamo e lo consideriamo una persona di valore, nelle grandi come nelle piccole cose di tutti i giorni?
Pensiamo ad esempio a come reagiamo ai suoi successi: siamo in grado di dimostrarci orgogliose e ammirate per le sue conquiste giornaliere? O non rischiamo invece di sottovalutarle?
E come reagiamo ai suoi errori? Siamo in grado di continuare a pensare bene di lui e a considerarlo comunque come una persona apprezzabile, o invece glieli facciamo notare, magari con sarcasmo? O anche semplicemente lo critichiamo con un tono di voce o uno sguardo che sembrano comunicare il nostro disprezzo?
Continueremo la recensione del libro “Love & Respect” gioved? prossimo! Non mancate!
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