Ed eccoci qui, giunti ormai alle vacanze pasquali…
Ma finito il triduo? Che fare con i nostri figli? Perchè se il tempo ci assiste, ci sta anche una bella scampagnata fuori porta, ma se piove?
Se piove (ma non solo!) arriva in aiuto il team di Moglie e Mamme per Vocazione!!!
Oggi vi propongo tre film fantastici.
Questo è un film che sarà apprezzato da grandi e piccini:
IL GGG – il Grande Gigante Gentile
Durata: 110′
Target: da 6 anni
E’ un film del 2016 che gode di tutta la potenzialità evocativa dell’animazione digitale.
Di cosa parla?
Sophie, una bimba orfana molto intelligente e responsabile, si accorge che di notte, nelle vie della sua città, si aggira una figura strana: un gigante. Accortosi della presenza della piccola spia, il gigante la cattura e la porta nel suo mondo. E nonostante la scenografia non lasci immaginare niente di bello, non si vive mai un senso di terrore o di angoscia: Sophie e il gigante condividono infatti il loro passato e affrontano insieme il futuro, carico di sogni che…
Cosa c’è di buono da discutere in famiglia?
Inizierei a parlare dei giganti. Che non sono solo quelli che la nostra fantasia etichetta come estremamente grandi fisicamente. Ci sono anche giganti sulle cui spalle noi possiamo sederci per guardare più lontano. Scegliete voi il vostro gigante di riferimento, quello di cui, per contesto e storia della vostra famiglia, è opportuno parlare.
E poi parlerei dei sogni, di questi grandi desideri (a me piace di più questo termine) che a volte si possono realizzare anche in solitaria e a volte si possono realizzare solo (o anche) con l’aiuto di qualcuno.
PS. Io ho apprezzato tanto il senso di pace che trasmettono le fotografie, magistralmente dirette da Janus Kaminski. E poi… sarà che il GGG ricorda tanto il mio nonno… non sono forse anche i nonni dei Grandi Giganti Gentili?
Il secondo film fantastico di cui vi voglio parlare è invece un film del 2012 e ci parla del viaggio e delle tentazioni.
LO HOBBIT – Un viaggio inaspettato
Durata: 169′
Target: da 11 anni
Tolkien, per grandi e piccini. Un film assolutamente da non perdere!
Di cosa parla?
Il film, tratto dall’omonomo libro di Tolkien, ci parla del giovane Bilbo Baggins, uno hobbit che viene strappato dalla tranquillissima vita della Contea da Gandalf il Grigio, stregone specializzato in fuochi d’artificio per iniziare una strana avventura con un gruppo di nani che vogliono riprendere possesso della loro dimora: una montagna colma d’oro che ora è diventata il rifugio di Smaug, un terribile e gigantesco drago sputa fuoco. Bilbo, non avvezzo all’uso delle armi, compensa la sua mancanza con un inatteso coraggio, e saprà conquistarsi “sul campo” la stima degli scontrosissimi compagni di viaggio.
Cosa c’è di buono da discutere in famiglia?
Visto che il target suggerito è dagli 11 anni, possiamo anche rischiare una riflessione profonda sulle forze oscure, sul Male, che c’è e va conosciuto, in particolare soffermandoci sulla figura di Gollum. Gli adolescenti sanno perfettamente che c’è un Bene e un Male e trovare adulti che confermino questa loro visione del mondo, declinandogliela nella concretezza (con cui quasi al 99% si scontreranno) non può che essere positivo, perchè è come se ritrovassero, in una prospettiva differente, quei paletti che abbiamo fissato durante l’infanzia.
Il secondo aspetto di cui parlerei è dell’importanza della compagnia per affrontare la vita, una compagnia a cui essere lealmente fedele, con cui affrontare le gioie e le fatiche; una compagnia fondata su Qualcosa di grande, una compagnia che abbia un Maestro, come Gandalf. A ognuno poi se dire esplicitamente che questo Qualcuno è proprio Cristo oppure se fare step intermedi, in base all’esperienza dei nostri ragazzi.
Parlerei anche dell’onore, ovvero del rispetto per sè e per gli altri. In una lealtà che rende meravigliosamente nudi.
E infine parlerei del loro cuore, che desidera cose grandi e che trova realizzazione nella volontà di seguire, di cercare. Un cuore assetato di infinito.
PS. Per non rendere troppo pesante con la riflessione un film davvero bello, vi consiglio di sottolineare tanto la bellezza dei dialoghi e delle immagini… da cui poi potete partire con la discussione.
E’ del 2008 l’ultimo film fantastico che ho apprezzato e di cui voglio parlarvi.
ALLA RICERCA DELL’ISOLA DI NIM
Durata: 95′
Target: per tutti
L’ultimo di una serie di favole morali della Walden Media, la casa di produzione di ispirazione cristiana che ha già realizzati film riusciti come Le cronache di Narnia, Un ponte per Terabithia (finora il più bello) e il recente The Water Horse – La leggenda degli abissi, ci riporta all’importanza dei rapporti.
Di cosa parla?
Una bambina orfana di madre vive da sola con il padre su un’isola tanto affascinante quanto sperduta nel Pacifico. Il rapporto col padre biologo è ottimo, eppure le manca qualcosa, che trova nei libri romanzi di avventura di tale Alex Rover, una sorta di Indiana Jones che lei significativamente immagina con i connotati del padre.
A un certo punto accade l’inevitabile: il padre ha un incidente in mare durante una tempesta. La ragazzina, sola nell’isola ma non senza speranze, riesce a mettersi in contatto proprio con la scrittrice (Jodie Foster) a cui chiede aiuto. Ma la scrittrice…
Un susseguirsi di colpi di scena, che non mancano di strappare anche qualche risata.
Cosa c’è di buono da discutere in famiglia?
Il rapporto con il padre: una bambina legge un libro di avventure e nel frattempo immagina il “film” tratto dal libro. L’eroe non può che essere il padre. Un padre degno di questo nome, che cura e incoraggia la figlia.
Il coraggio, che spinge la scrittrice a superare le proprie paure in un atto di fiducia che la rilancia al mondo.
PS. I riferimenti a Indiana Jones sono evidenti… e possono essere lo spunto per seguire questo filone cinematografico in altre occasioni.
Spero che questi suggerimenti vi siano piaciuti.
Forza con pop corn e patatine, ci aspettano momenti magici!
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