Puntate in alto: cercate un amore che profumi di Cielo.
Nelle relazioni di coppia c’è una bella differenza tra “cercare compagnia” e “cercare l’amore”. Nel primo caso, si rischia di accontentarsi di storie che dell’amore non hanno praticamente nulla. Nel secondo, si vive già un anticipo del Paradiso, perché Dio è amore.
Ma io posso credere all’amore vero, in un mondo dove tutto sembra svanire in un battito di ciglia, compresi i sentimenti?
Posso credere al matrimonio, se tutto sembra avere la data di scadenza?
Sette anni fa usciva il mio primo romanzo, “Non lo sapevo, ma ti stavo aspettando” (Mimep Docete), in cui volevo mostrare ai giovani, attraverso una storia, proprio questo: che si può, anzi si deve, puntare in alto!
Da dove iniziare, però?
Mi è capitato spesso, soprattutto quando ero giovanissima, di farmi questa domanda: “Come si trova l’amore?”. La risposta che mi sono data, dopo anni di riflessione, di osservazione, di discernimento, di ascolto è che “troviamo quello che cerchiamo”.
Cosa cerchi, tu, in amore?
Ti accontenti di essere scelta/o sapendo che l’altro può sempre ricorrere ad un piano B, o sai di meritare cura, custodia, tenerezza, impegno, rispetto in un rapporto che punti al per sempre?
Ho capito che, nel caso dell’amore, troviamo quello che pensiamo di meritare.
Molte volte penso con dolore a quelle ragazze che perdono tempo ed energie in relazioni dove è evidente che l’uomo le sta usando, forse per il sesso o semplicemente per avere qualcuna vicino. Lei morirebbe dietro a quel tizio, mentre lui non si preoccupa per lei.
Quella donna non sa, o forse non ricorda, di essere una creatura meravigliosa. Che merita più di una persona con cui passare il tempo.
Penso con tristezza anche a quelle ragazze che “usano” gli uomini, che li trattano da stampella, che non sanno apprezzarli, che non accolgono la loro profondità, che minano alla loro virilità con continue offese ed umiliazioni.
Vuoi trovare l’amore? Allora ricorda che la pietra fondante è il rispetto
I matrimoni solidi – non perfetti, perché non esistono, ma fecondi, nel senso che gli sposi si donano reciprocamente la vita, ancor prima che generare la vita fuori di loro – hanno sempre come caratteristica il rispetto reciproco alla base. Occorre essere onesti, sinceri, trasparenti… Sapersi parlare guardandosi in faccia e guardandosi dentro.
Poco tempo fa mi è capitato di ascoltare una ragazza che diceva di aver ripreso contatti con il suo ex fidanzato. “Sembra più maturo”, affermava. E, dopo appena nemmeno una settimana di frequentazione, ha vissuto nuovamente una relazione intima con lui. Beh, pochi giorni dopo questo riavvicinamento, anche sul piano fisico, ha scoperto che lui si stava sentendo anche con altre ragazze. I ragazzo – stiamo parlando di un uomo di trent’anni – ha giustificato la cosa dicendo: “Già ho sofferto una volta perché mi hai lasciato, è per questo che mi tengo aperte altre porte”.
La ragazza, sapendo di averlo fatto soffrire la prima volta, ci stava cascando. Presa dai sensi di colpa (quante volta il diavolo gioca sui sensi di colpa per farci compiere cavolate!) stava accettando quella sua ambiguità, e forse l’avrebbe accettata, se non fossero accorse in suo aiuto una schiera di amiche infuriate, le sue sorellee uno psicologo molto serio, di cui si fida.
Non so se anche voi, in queste situazioni, avete schiere di angeli che vi vogliono bene e vi mettono in guardia, ma, se vi trovate in una situazione del genere, fidatevi: meritate molto di più.
Meritate un cuore indiviso solo per voi.
Da dove cominciare per trovare l’amore? Iniziate a guardarvi con amore e chiedetevi: “Come vorrei essere guardato/a?” “Che donna/uomo vorrei al mio fianco?” “Desidero solo provare piacere o legarmi in modo vero?”, “Che tipo di persona voglio essere nella coppia?”
Prima di buttarti in una storia, chiediti che tipo di storia vuoi. Non puoi iniziare a costruire una casa senza sapere dove vuoi abitare.
E non lasciarti distrarre…
Se cerchi la tua vocazione, lascia stare il resto: le storielle inutili, le relazioni promiscue, le “mezze cose”, i rapporti di sesso occasionali. Sembra che riempiano il vuoto della tua solitudine, in realtà rendono la voragine ancora più profonda.
Ricorda che solo l’amore vero ti avvicina a Dio, e solo Dio ti avvicina all’amore vero.
Una relazione maliziosa e segnata dall’egoismo – di uno o di entrambi – ti allontana dal tuo vero bene. Non accontentarti, punta in alto! Ricorda la meta, per non perderti durante il tragitto. E la meta è un amore che profumi di Cielo già qui sulla terra.