L’intimità con il proprio sposo, vissuta in pienezza nella sua duplice dimensione unitiva e procreativa , ha una componente LUDICA!
Perché l’intimità sessuale può essere considerata anche in questo aspetto ludico?
Ogni gioco si presenta come una
ATTIVITÀ REGOLATA
Il gioco infatti segue un codice preciso: se si desidera inserirsi in un gioco è necessario conoscere e aderire a delle regole prefissate cui sottostare, pena il fallimento del gioco stesso.
Le regole perciò servono a garantire il buon funzionamento del gioco.
La scorsa settimana abbiamo compreso che, come sposi cattolici, sappiamo che esistono alcune “regole” nell’intimità con nostro marito, suggerite dalla Chiesa, che ci permettono di sperimentare la sessualità nella sua pienezza.
Ma quando, come coppia, teniamo conto delle esigenze che la Chiesa ci descrive, allora possiamo chiederci: per il resto….? è tutto lecito?? O ci sono altre regole, limiti che dobbiamo tenere in considerazione?
In verità la coppia, quando sa mantenere le caratteristiche di dono di sé e di fecondità che le appartengono, vive una grande libertà nel gestire la propria intimità.
Ci sono però alcune considerazioni:
- su questo tema si incontrano le sensibilità e i vissuti di due persone diverse. Non sempre l’uomo e la donna reagiscono allo stesso modo alle proposte del partner. È quindi necessario imparare a dialogare su questi temi e a mostrare profondo rispetto.
- scrive San Paolo: “Tutto mi è lecito! Sì, ma non tutto giova” (1Cor 6,12).
In particolare, concentrarsi eccessivamente sull’aspetto fisico del rapporto sessuale, ci può portare a sottovalutare l’aspetto spirituale e relazionale dell’intimità, finendo per dimenticare che fare l’amore è un impegno e una promessa, è comunicare il nostro desiderio di reale intimità con l’altro. - c’è un atteggiamento che è sempre sbagliato, ed è sempre peccato: l’egoismo! Impostare una relazione sessuale sul pretendere e concentrandosi solo su di sè è un atto di egoismo, ed è sbagliato! Chiedere all’altro qualcosa che lo mette a disagio è un atto di egoismo, ed è sbagliato!
Il letto nuziale dovrebbe essere vissuto come un “posto sicuro” da entrambi! - se ci sono alcune situazioni o richieste che mettono a disagio, è più che lecito dire di no, ed è giusto non sentirsi “costretti” dal partner, ma sarebbe altrettanto giusto provare a chiedersi il perché della nostra fatica.
Una sfida per te:
Trova il momento giusto per affrontare questo tema con il tuo sposo: una sera tranquilla e intima, a letto, prova a confidare a tuo marito, onestamente, quali sono le cose che ti piacciono, quelle che invece non ti mettono a tuo agio. Chiedi a lui di fare altrettanto.
Ricorda che la comunicazione e il dialogo sono essenziali per la vita intima della coppia!
Non perdete l’appuntamento con i post “Amore, giochiamo?”, ogni giovedì qui su M&M!
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- Attivit? separata?
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- Regole e limiti. Come deciderli insieme?
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