a cura di Sabina Frauzel
“Vacanze zaino in spalla? Bellissime finché sei un ventenne senza pensieri, vedrai che appena metti su famiglia ti passeranno tutte le fantasie”.
Quante volte ci siamo sentiti fare queste simpatiche “profezie del malaugurio”? Io tante e tutt’ora mi imbatto nello stupore di chi vede ancora viaggiare me e mio marito in modo “sportivo” (nordico, lo chiamo io!) con la nostra piccola “carovana” al seguito.
Ebbene sì, il primo ostacolo che incontriamo come genitori di famiglie numerose che amano scoprire il mondo è spesso il pregiudizio culturale: forse da noi si pensa ancora che la famiglia debba fare le vacanze esclusivamente in hotel, con confort di ogni genere e rispettando rigorosamente le routines che avevamo implementato in casa…
Godiamo le vacanze a modo nostro
Il primo consiglio che mi sento di dare a tutte le famiglie numerose è lasciarsi scivolare addosso il giudizio altrui, presunto o reale che sia. Godiamoci le vacanze e facciamole “a modo nostro”, liberi di scegliere come staccare: ci sono famiglie che amano il camping, altre che preferiscono magari limitare i giorni ma farsi coccolare in hotel, altre ancora che non rinunciano all’autonomia e flessibilità di un appartamento. E vi dirò di più! La stessa famiglia in periodi diversi può propendere per tipi di vacanze diverse: in un periodo specifico un criterio può diventare più importante di altri e poi le priorità cambiano, proprio come evolvono le persone di una famiglia. Con molti piccini vorremo essere anche più serviti, mentre con tutti grandicelli, l’avventura probabilmente tornerà a farla più da padrona.
Budget
Il secondo bel grattacapo che ci si presenta in fase di progettazione delle vacanze è ovviamente il budget: è chiaro che moltiplicando le persone si potrà essere molto bravi nel risparmiare ma i costi inevitabilmente si alzano. Io però ho trovato tantissime famiglie davvero super in gamba che si organizzano in modo fantastico e sono state di grande ispirazione anche per me.
Il primo passo è giocare più d’anticipo possibile (io predico bene ma spesso razzolo male!): programmare prima permette di sfruttare tutti i vantaggi organizzativi ma anche di maggior offerta e scelta. Più siamo a ridosso dell’estate e meno opzioni avremo, spesso resteranno disponibili le più costose.
Un trucco è quello del salvadanaio comune che responsabilizza tutti: ci mettiamo come sogno da realizzare andare tutti a Disneyland? Bene, si mette da parte ogni giorno qualcosa con ognuno che fa qualche piccola rinuncia ad uscite futili di cui spesso nemmeno ci rendiamo conto. In questo modo Barbara, una mamma blogger che conosco, alias CiurmaMom, è riuscita in 9 mesi a risparmiare abbastanza per portare tutti a New York!! Trovo sia un sistema davvero educativo, che allena a comprendere non solo il valore dei soldi guadagnati, ma anche la collaborazione per un obiettivo comune, o anche solo la dinamica causa-effetto.
Ovviamente l’appartamento o il camper sono le soluzioni più economiche ma occhio ai costi “nascosti” soprattutto al mare: l’affitto di ombrellone e lettini, i pasti fuori ecc. A volte l’all inclusive ha i suoi vantaggi. Il mio consiglio qui è di analizzare le vostre vacanze passate e vedere dove avete speso: questo vi permetterà di capire quale soluzione conviene a voi: non siamo tutte uguali, anche se numerose!
Seguite poi le notizie: tra voucher vacanza e bonus vari che sono usciti per incentivare le ripartenze, ci sono tantissimi sconti che rischiamo di perdere. È questo un altro motivo per seguire sui social famiglie che viaggiano e che, essendo molto sul pezzo, segnalano alla propria community tutte queste opportunità da cogliere al volo, in tempo reale.
Infine, scegliete mete meno turistiche ed inflazionate: a parità di posti bellissimi, i prezzi saranno notevolmente più bassi.
Famiglie Big size
Ma veniamo al terzo ostacolo: trovare una struttura che sia attrezzata per esigenze sicuramente più stringenti (almeno come spazi ma non solo: sono convinta che anche qui, l’aspetto della genuina accoglienza che faccia sentire benvolute le famiglie numerose sia molto importante).
Per organizzare una vacanza come famiglia numerosa spesso occorre perdere ore, giorni a cercare, mandare mail, fare telefonate perché è estremamente difficile sia trovare una struttura con camere familiari adatte a famiglie con più di tre figli. Questo accade sia perché in gran parte dei casi non ci sono proprio, sia perché spesso anche quando ci sono, occorre inseguire l’informazione facendosi fare preventivi su misura, richieste esplicite varie perché su siti e volantini non è specificato. In Italia l’unica zona “virtuosa” è sotto questo aspetto il Trentino Alto Adige, più avvezzo a nuclei familiari big size grazie alla vicinanza con i Paesi nordici limitrofi.
Ospitalità religiosa: una grande opportunità
Per chi è non solo viaggiatore, ma anche pellegrino, una grandissima risorsa sono le strutture -in Italia non poche! -di ospitalità religiosa. Ce ne sono sparse su tutto il territorio e un ottimo portale che permette di selezionarle in base ai parametri più disparati è Ospitalità Religiosa: che ne raggruppa ben 3.387 tra conventi, monasteri, foresterie e mille altre soluzioni. Il sito è davvero ben fatto e permette una ricerca rapidissima ed efficace: basta inserire il numero di posti letto, la zona, la tipologia di struttura e il periodo. Ma si può perfino filtrare per attrezzature (ad esempio la presenza di area giochi bimbi, giardino ecc.) così come il tipo di trattamento (dall’autogestione alla pensione completa, peraltro ormai sempre più rara in strutture non religiose). Per noi famiglie numerose sono una certezza: costruite già con lo scopo di accogliere gruppi di devoti e di confratelli, mettono a disposizione degli ospiti spazi “di una volta” e soprattutto permettono di ritemprare anche il nostro spirito, particolarmente provato dopo un anno e mezzo di pandemia e restrizioni.
Quale occasione migliore di quest’anno, per programmare una vacanza che rigeneri in primis il nostro spirito? Più che movida e socialità sfrenata, le famiglie sentono in questo frangente il desiderio di attingere ad una maggior forza spirituale. Le mamme di bambini molto piccoli o in attesa spesso non riescono a partecipare a momenti di silenzio o riflessione, come ad esempio gli esercizi spirituali: soggiornare in un monastero è una valida alternativa per respirare la pace di cui i luoghi della fede sono imbevuti.
Sul portale sono inoltre segnalate le strutture che accettano il bonus vacanze, così come le offerte speciali, e in generale il budget è più contenuto rispetto ai classici hotel e case vacanze, proprio in un’ottica etica.
Per aiutarci tra noi ho pensato, inoltre, leggendo le tante richieste nei gruppi Facebook che frequento, di crearne uno su misura per le vacanze: in questi casi noi famiglie numerose lo sappiamo bene che l’unione fa la forza! Chiedere supporto ad un gruppo di persone che affronta o ha già affrontato le stesse situazioni è un grande risparmio di tempo, energie e soprattutto fa sentire meno soli, meno “strani” e poi…a problemi pratici, occorrono soluzioni pratiche!
Relax e divertimento: per tutti!
Il quarto ostacolo che affronto io è mettere insieme una vacanza che sia pensata per relax e divertimento di tutti: ci sono esigenze molto variegate nelle famiglie numerose: spesso si hanno figli grandicelli ma anche altri piccini, con gusti e priorità molto distanti.
Anche qui, occorre molta ricerca: una volta che si seleziona la zona, consiglio di creare un file oppure usare anche un block notes e annotare tutte le possibili attività che ci sono a disposizione, così da alternare o integrare le preferenze.
Sfruttate il poter dei social: su Instagram in particolare potrete sbirciare da vicino come si svolge una vacanza nell’hotel che avete scelto. Tante strutture condividono ormai quotidianamente le stories dei momenti di vacanza: un modo per cogliere anche l’atmosfera che si respira. Ricordate: nei video è molto più difficile fare promesse disattese all’arrivo, ormai possiamo prevedere con grande precisione cosa ci aspetta in un posto che fa una comunicazione autentica, “zero filtri”.
Nei family hotel ci sono escursioni o laboratori suddivisi per età (ad esempio siamo stati in un family hotel dove i piccoli guardavano film o creavano oggetti con i materiali, oppure ancora avevano le costruzioni e invece i grandi al piano di sopra si sfidavano alla playstation dopo cena) ma anche se andate in posti più spartani come i camping village avrete diverse opzioni con miniclub per fasce d’età. Se andate in appartamento sarete i “tour operator di voi stessi” per cui il famoso file o appunti cartacei saranno la vostra salvezza. Vi consiglio di prevedere un paio di attività anche per giorni di potenziale maltempo che, facendo tutti gli scongiuri del caso, possono sempre capitare e avere un branco di neonati o preadolescenti tappati in camera in vacanza è un’esperienza che non auguro al mio peggior nemico!!
Un grande, ulteriore vantaggio delle strutture family friendly è anche che permettono di viaggiare molto più scarichi di attrezzature ingombranti e bagagli: in dotazione molti hanno zaini e marsupi o passeggini di cortesia in montagna, seggioloni, vasche per il bagnetto e sgabelli per il lavandino e molto altro. Anche qui, se cercate su Airbnb, ci sono finalmente anche molti appartamenti che offrono queste piccole grandi comodità; ricordatevi di utilizzare i filtri e le parole chiave per trovare al primo colpo chi le mette a disposizione.
Pigrizia mentale
Il quinto ostacolo, che io sento tantissimo, è la pigrizia mentale: ho la fortuna da un paio d’anni di avere un grande giardino con giochi e piscinetta e a volte si è così stanchi che si rischia di ascoltare quella malefica vocina: “ma dai, chi me lo fa fare? In fondo a casa si sta così bene…” e poi la suddetta estenuante ricerca rappresenta effettivamente un deterrente non da poco.
Beh, qui dipende anche molto dalle età dei vostri figli: se sono molto piccoli (io direi fino ai 6-7 anni) probabilmente saranno felici anche solo con pallone e piscinetta ma se sono più grandi inizierete a sentire dal giorno zero: “mammmaaaa che noia, non so cosa fareeee”. Insomma, starsene in pace a casa sarà davvero un miraggio. E quindi, via di – almeno – piccole gite, mete diverse: i bambini amano le novità e le scoperte (ok, confesso, anche io!) e quindi la pigrizia la dobbiamo proprio mettere da parte come genitori.
Non è detto che dobbiamo per forza andare ai Caraibi: intorno a noi ci sono spesso mete che non abbiamo mai considerato, proprio perché a due passi ma che riservano invece belle sorprese e soddisfazioni.
Personalmente trovo che una buona soluzione sia in questo caso andare in strutture con animazione e intrattenimento: solo al pensiero che ci saranno persone in gamba che hanno proprio il ruolo di far divertire i nostri figli, spazza via qualsiasi reticenza dal partire. È chiaro che se la prospettiva è dover sfaccendare e non avere un minuto libero nemmeno in vacanza, per noi mamme in particolare diventa pesante, mentalmente e fisicamente.
E poi, ancora, condividere nei gruppi, tra amiche mamme consigli e dritte impedisce di mettere da parte il pensiero, fa da pungolo e crea anche un’aspettativa positiva della vacanza sul piano psicologico.
E infine…al ritorno fatevi aiutare a fare i mille bucati!!!
Buone vacanze a tutti, grandi e piccini!