In questa domenica la Parola di Dio ci propone il brano di Giovanni 1, 29-34 incentrato sulla figura di Giovanni il Battista, cugino di Gesù, colui che battezzava con l’acqua del fiume Giordano e dal quale anche Gesù si è fatto battezzare.
Cerchiamo di ripercorrere il contenuto del Vangelo attraverso la filastrocca in rima:
Giovanni il Battista vede da lontano Gesù arrivare
e subito l’annuncio più grande si mette a proclamare:
è quell’uomo l’agnello di Dio, il Salvatore,
la persona capace di togliere i peccati dal cuore!
Anche se sarebbe stato umano avere delle incertezze,
Giovanni scaccia dalla mente tutte le insicurezze:
ha riconosciuto di Gesù la grandezza
e a tutti indica Lui come fonte della Salvezza.
Il Battista, infatti, lo Spirito Santo ha contemplato
quando, come colomba, sul capo del Cristo si è posato.
Quel segno con gli occhi della Fede è stato letto
per testimoniare che Gesù di Dio è il Figlio prediletto!
Anche noi, come Giovanni il Battista, siamo chiamati a riconoscere Gesù e a vederlo nel nostro prossimo. Aiutare chi abbiamo accanto è un modo per testimoniare concretamente che abbiamo visto Gesù in quella persona.
Questa settimana desideriamo imparare a
donare il nostro aiuto a chi ne ha bisogno
Ci sarà capitato diverse volte di vedere la mamma in difficoltà nel riordinare la cucina oppure il papà incapace di concludere un lavoretto di casa per mancanza di tempo o nostro/a fratello/sorella faticare nel completare un compito scolastico.
Proviamo a prestare attenzione alle varie situazioni che ci capitano quotidianamente e a preparare il nostro cuore affinché sia disponibile a testimoniare il Signore Gesù presente nel nostro prossimo. Lui, fatto uomo per la nostra Salvezza, ci suggerisce, giorno dopo giorno, di camminare insieme, uniti, e di prenderci cura di chi ci è vicino.
Siamo pronti ad aiutare le persone che abbiamo accanto, chiedendo aiuto al Salvatore affinché possiamo imparare a vederlo e riconoscerlo negli altri, soprattutto nei piccoli, nei poveri e nei bisognosi?