San Bonaventura, il più grande biografo di San Francesco d’Assisi, racconta che:
mentre San Francesco, così appartato pregava, e per il gran fervore era tutto assorto in Dio, gli apparve Gesù Cristo, come inchiodato alla croce.
A tal vista, l’anima sua si sciolse in pianto e il ricordo della Passione di Cristo penetrò così profondamente nelle fibre del suo cuore che, d’allora in poi quando gli tornava alla mente il pensiero della Crocifissione di Gesù, difficilmente poteva trattenere le lacrime.
Dal 25 Settembre vi invitiamo ad unirvi con noi nella Novena a questo grande Santo, perché San Francesco ci ottenga di sperimentare nella nostra vita una preghiera mai fredda e superficiale, ma appassionata e commossa come la sua.
Ci lasceremo guidare, ogni giorno, da un tratto della vita di San Francesco, che potrete ascoltare grazie agli audio che riceverete ogni mattina.
Unitevi alla Novena a San Francesco d’Assisi, scaricando la app gratuita Telegram e cliccando su questo link.
San Francesco, anche quando aveva ormai raggiunto un’ammirabile purezza di spirito, non smise mai di versare “una vera pioggia di lacrime” nei suoi intensi momenti di preghiera, tanto che i suoi contemporanei si convinsero che l’infermità dei suoi occhi fosse legata al continuo piangere.