E se, nonostante tutto l’impegno per voler migliorare la comunicazione nella propria coppia, seguendo i consigli che vi abbiamo dato nei post precedenti,?si finisce comunque a litigare?
Poco male! Il problema dei litigi, infatti, non ??mai nel fatto che iniziano, ma nel come continuano e nel come vengono vissuti!
Motivi per litigare ce ne sono sempre tanti e sono insiti proprio nella diversit? che contraddistingue i due membri di una coppia…negli articoli passati ho gi? consigliato molti esercizi che, se messi in pratica con costanza, portano ad ?uccidere il mostro quando ? piccolo? ovvero ad affrontare positivamente i primi screzi comunicativi in modo da non far ?scatenare? il litigio vero e proprio.
Nonostante questo, per?, complice la stanchezza, una giornata difficile, l’istintivit?, i troppi impegni da gestire, un punto particolarmente doloroso che ci fa ?scattare? se toccato, pu? capitare che non riusciamo ad avere la lucidit? di gestire i primi sintomi del litigio e ci lasciamo coinvolgere in una bella ?sfuriata? come si deve.
Che fare? Possiamo solo aspettare che finisca e raccogliere i cocci dei piatti rotti che ci siamo tirati?
Ebbene…c’? un’altra alternativa….ovvero..imparare a ?litigare bene?..che vuol dire?
Vuol dire che se proprio non riusciamo ad evitare di litigare, allora facciamolo secondo una precisa modalit?:
1)?Scegliete un posto in casa o fuori ( terrazzo, giardino, soffitta..ecc..) che sia denominato ?il luogo delle litigate? (se possibile evitate che questo luogo sia la camera da letto!)
2)Quando iniziate a litigare dovete recarvi nella stanza che avete scelto (se siete lontani da casa cercate di rimandare la discussione a quando sarete a casa, se possibile)
3)?Prendete un orologio e mettete il timer a 3 minuti. Durante quel tempo il partner che ha iniziato il litigio potr? dire tutto ci? che deve e vuole (senza censure) e l’altro dovr? solamente ascoltare senza rispondere in alcun modo.
4)Passati tre minuti chi ha parlato si ferma e i ruoli si invertono, chi ha ascoltato ora pu? rispondere per altri tre minuti e l’altro dovr? ascoltare senza rispondere.
5)Ripetete questi cicli di tre minuti alternandovi fino a che entrambi non sentite di non avere altro da dire e che per quel giorno pu? bastare cos?.
Questo esercizio pu? sembrare molto strano, mi rendo conto, e non ? neanche semplicissimo come pu? sembrare ma vale la pena di provarlo (tanto non avete niente da perdere!), perch? ha una particolarit?: fa?in modo che la discussione rimanga su toni pi? gestibili! Il fatto di non poter rispondere all’altro mentre parla, ma di dover attendere il proprio turno, permette di tenere a bada il fenomeno dell’escalation che scatta proprio quando ci si parla addosso (ovvero…nessuno ascolta pi?!).
Provate per vedere se nel vostro caso funziona e vi ? utile!