Beh, le domande a bruciapelo non mi sono mai piaciute! Mi colgono impreparata, alla sprovvista.. e di solito mi causano un piccolo black-out al cervello: vado in crisi per qualche infinitesimo di secondo, ma che sembra un’eternità.
Le domande a bruciapelo non mi sono mai piaciute. Ma purtroppo spesso sono una verifica indispensabile del nostro sapere, o meglio, della nostra coscienza. Sappiamo rispondere di getto solo a ciò di cui siamo assolutamente convinti: come si chiama tuo marito? Quanti anni hai? E in realtà ogni volta devo fare mentalmente il conto perché ogni anno purtroppo cambiano! O.o
Come è semplice intuire l’atto coniugale può avere due finalità, due significati: uno PROCREATIVO (facciamo l’amore per avere figli, per procreare) e uno UNITIVO (facciamo l’amore per diventare un corpo solo e un’anima sola).
Quindi la mia domanda a bruciapelo è questa:
Quale dei due aspetti ha (o dovrebbe avere) maggior peso all’interno della coppia? Quale deve essere il fine primo dell’intimità della coppia: fare figli o diventare più uniti?
Difficile rispondere?
Questo perché la domanda è posta male: i due significati, procreativo e unitivo, sono inscindibili.
“Per la sua intima struttura, l’atto coniugale, mentre UNISCE profondamente gli sposi, li rende atti alla GENERAZIONE di nuove vite, secondo leggi iscritte nell’essere stesso dell’uomo e della donna”
Papa Paolo VI, Humanae Vitae, 12.
Non si può dunque dire che uno pesa più o meno dell’altro, che uno è più o meno importante dell’altro: semplicemente sono entrambi aspetti essenziali dell’atto coniugale.
Tra i due esiste una connessione inscindibile che l’uomo non può e non deve rompere.
E allora oggi ci auguriamo di saper guardare con meraviglia e stupore all’immensità dell’atto d’amore che possiamo scambiarci con nostro marito, ci auguriamo di saper cogliere con consapevolezza il “senso di mutuo e vero amore” di cui è strumento ed espressione “ed il suo ordinamento all’altissima vocazione dell’uomo alla paternità”, che ci rende così immeritatamente collaboratori della Creazione di Dio!
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