Il libro sul comodino di questo mese ? “Forza ragazzi! Racconti di una famiglia” di Pierluigi e Anna Maria Castaldi, sposi e genitori cristiani che testimoniano la loro fede attraverso la narrazione delle loro vicende familiari.
Accanto ai teneri ricordi di una vita trascorsa insieme, i coniugi Castaldi ripercorrono le ragioni e le scelte su cui hanno voluto impostare la loro esistenza: l’amore per?il Signore e il prossimo, la fiducia nella Provvidenza e l’apertura alla vita.
La fede condivisa diventa il motore di questa coppia che racconta:
“Insieme abbiamo incontrato il Signore, insieme preghiamo al mattino e alla sera, spesso insieme meditiamo la Parola di Dio, insieme, quando ? possibile, andiamo dove ci chiamano a rendere testimonianza della nostra fede e, sempre insieme, abbiamo effettuato le scelte importanti della nostra vita. La nostra ? una vita insieme.”
Una coppia pronta a riconoscere la presenza di Dio:
“Io dico solo che la Provvidenza mi sembra di toccarla con le mani, tanto la sento presente nella nostra famiglia. […] E’ contando su questo aiuto che si pu? restare sereni, anche nelle situazioni difficili, sapendo che l’importante ? fare tutto ci? che possiamo: il resto, quello che manca, ce lo mette Lui.”
?Una coppia che con gioia affida la propria esistenza e la propria (numerosa!) famiglia nelle mani di Dio:
“L’aver effettuato insieme le scelte di vita fondamentali, hanno reso pi? salde la nostra unione e, probabilmente, ha creato i presupposti della benedizione di Dio sul nostro matrimonio.
L’unico merito che abbiamo ? il fatto di aver affidato il nostro matrimonio completamente nelle mani del Signore chiedendogli, ogni giorno, di manifestarci la Sua volont? su di noi.
Abbiamo affidato al Signore tutto: l’amore, voi figli, i progetti e le scelte di vita. E ancora una volta dobbiamo riconoscere che “il Signore non si fa battere da nessuno in generosit?”; ha benedetto il nostro matrimonio con tanti figli, il lavoro, la Provvidenza, il giusto benessere, la pace, la comunione e la serenit?. Non penso che si possa chiedere di pi?.”
Una coppia che aprendosi alla vita (hanno 9 figli naturali e 5 adottivi!) si ? messa in gioco, lasciando per? che fosse il Signore a condurlo:
“L’educazione alla fede, che io e la mamma abbiamo cercato di darvi, ? tutta in funzione delle scelte di vita che voi e soltanto voi dovrete fare.
In genere, quando la gente parte per un viaggio ha una meta, un programma, una cartina topografica e i soldi necessari. Il modo di partire del cristiano per la sua strada non ? cos?: il cristiano si mette in viaggio e basta, quello che deve fare e dove andare il Signore glielo rivela dopo, lungo la strada.
[…] E’ bello, credetemi, questo modo di vivere, scoprendo giorno per giorno la volont? del Signore.”
E ancora:
“Quale sia il progetto del Signore su ciascuno di voi, noi genitori possiamo intuirlo, ma con certezza non lo sappiamo, perch? fa parte della chiamata personale. l’importante, per?, ? che lo conosciate voi, perch? attraverso quel progetto di vita l? passa la vostra felicit? e la vostra realizzazione come uomini.
Quello che noi genitori possiamo fare ? di darvi un’educazione che vi aiuti a essere veramente liberi nel cuore e nella mente per capire, accogliere e realizzare quel progetto di vita che il Signore ha su di voi.”
Pensieri che sono piccole perle da custodire e meditare.
