In questa settimana si celebra il santo Natale e, quasi a voler accompagnare il tempo liturgico, anche il nostro Challenge me si sofferma a riflettere sulla nascita di Ges?.
Maria, dando alla luce il Figlio di Dio, accoglie tra le sue braccia Colui che, gi? dall’annuncio dell’angelo, aveva accolto nel cuore e nel corpo.
Scrive don Tonino Bello:
Nel cuore e nel corpo. Forse, per capire fino in fondo la bellezza di questa verit?, il vocabolario non basta. Bisogna ricorrere alle espressioni visive. E allora non c’? di meglio che rifarsi a una celebre icona orientale, che raffigura Maria col divin Figlio Ges? inscritto sul petto.
? indicata come la Madonna del segno, ma potrebbe essere chiamata la Madonna dell’accoglienza, perch? con gli avambracci levati in alto, in atteggiamento di offertorio o di resa, essa appare il simbolo vivo della pi? gratuita ospitalit?.
Accogliere Ges? nel proprio cuore significa, per Maria, lasciare spazio a Dio. Lasciare che il Suo irrompere trovi spazio nella sua vita. Abbandonare ogni sicurezza per lasciare “al Signore stabile alloggio nelle stanze pi? segrete delle sua anima“.
Lo accolse nel suo corpo, “sent?, cio?, il peso fisico di un altro essere che prendeva dimora nel suo grembo di madre. Adatt?, quindi, i suoi ritmi a quelli dell’ospite. Modific? le sue abitudini, in funzione di un compito che non le alleggeriva certo la vita“(Don Tonino Bello).
Lo accolse, infine, tra le sue braccia, a tu per tu, viso a viso, creatura che contempla il Creatore, nato da lei stessa.
In questo tempo di Natale, lasciamoci guidare da Maria, per imparare da Lei ad accogliere Ges? nella nostra vita e, nel Suo nome, ad accogliere con amore ogni persona intorno a noi.
Come ogni mese, nella?nostra sfida per diventare Godly woman,?vi suggeriamo alcuni consigli, settimana per settimana, per affrontare anche questo step attraverso piccoli passi possibili.
PRIMA SETTIMANA
Questa prima settimana della nostra sfida coincide con le feste e le celebrazioni natalizie. Lasciamoci quindi guidare dalla liturgia della Chiesa, per accogliere Ges? con cuore pronto e vigile. Preghiamo ogni giorno con queste parole:
Santa Maria, donna accogliente, aiutaci ad accogliere Ges? nell’intimo del nostro cuore e nella nostra vita.
SECONDA SETTIMANA
Vogliamo ancora concentrare i nostri sforzi per far entrare Ges? nel nostro cuore, scegliamo quindi un impegno di preghiera quotidiana,?che ci aiuti a dare pi? spazio a Ges?.
Possiamo?scegliere di recitare Lodi o Vespri, unendoci alla preghiera?della Chiesa.
Possiamo?affidarci a Maria nella recita del Rosario.
Sei?invece?anche tu una?moglie e mamma piena di impegni e di doveri, e temi di non riuscire?a trovare tempi prolungati di preghiera ogni giorno? Beh, innanzitutto sappi che sei?in buona compagnia! Il suggerimento per te ? di concentrarti su brevi litanie, spazi di preghiera intensa, ritagliati tra (o durante) le tante faccende che ci occupano. Potresti, ad esempio, sfruttare questo tempo di Natale per esercitarti a recitare la preghiera del cuore.
TERZA SETTIMANA
In?questa terza settimana di sfida troviamo modi e tempi per accogliere Ges? nella nostra famiglia e nella nostra casa, ad esempio:
- Creiamo una routine di preghiera che coinvolga nostro marito e i figli (preghiera prima dei pasti, preghiera della sera, lettura della Bibbia insieme…)
- Organizziamo momenti e creiamo modalit? per trasmettere la fede in modo esplicito ai nostri figli (narriamo racconti biblici,??leggiamo libretti a tema, ritagliamo spazi nella giornata per visitare la Chiesa, facciamo lavoretti…)
- Troviamo uno spazio nella nostra casa in cui posizionare un “angolo della fede”, con la Bibbia aperta, qualche immagine religiosa, crocifisso…
QUARTA SETTIMANA?
L’accoglienza e?l’amore che riserviamo a Ges?, dovremmo estenderla anche ad ogni persona che incontriamo.?In questa settimana, quindi, concentriamoci ad accogliere, in Ges? e come Ges?, ogni persona intorno a noi, in particolare i nostri familiari, ripetendo questa preghiera ogni giorno:
Signore Ges?, aiutaci a contemplare l’immagine del?tuo volto impressa in ogni creatura.