La prossima domenica, Gesù ci farà conoscere una persona, una donna: la Samaritana che incontra al pozzo.
Leggiamo cos’è accaduto in questo incontro, nel nostro Vangelo in rima:
Attraversando la Samaria,
volle fermarsi Gesù, lungo la via.
Sul pozzo di Giacobbe si mise a sedere,
ed ad una donna chiese da bere.
lei lo guardò un poco interdetta,
e gli domanda, senza alcuna fretta,
perché un Giudeo acqua le chiedesse.
Non era strano questo suo interesse,
visto che i due popoli si guardavano male,
ma Gesù era lì, più che per bere, per amare.
E così senza alcun secchio, le dà Acqua viva.
Più di quella del pozzo, sa togliere la sete
zampilla nel cuore, segnando ore liete,
Adesso è la donna che si sente assetata,
e chiede a Gesù di essere sanata,
e Gesù le insegna ad amare,
l’unico Padre che sa perdonare,
e viene adorato in Spirito Santo,
e si fa presente al nostro fianco,
e Gesù si svela, Cristo, il Messia,
la donna allora corre la via,
e mentre corre porta il Vangelo,
e tutti conoscono il Padre del Cielo.
Gesù, nel parlare con questa donna, ci fa capire che esistono due tipi diversi di “sete”: la sete fisica, che può essere estinta bevendo l’acqua, ma che poi è ovviamente destinata a ritornare. E una sete più profonda, una sete dell’anima, il nostro desiderio di infinito, che può essere saziato solo da Gesù.
È Lui tutto ciò di cui abbiamo bisogno.
Questa settimana ogni giorno
scriviamo un pensiero personale per Gesù
Dopo averlo scritto, mettiamolo in un bicchiere, da tenere tutta la settimana sul nostro comodino, segno di quell’acqua viva che solo Gesù ci può dare.